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      E a quello cui fu rotto il petto e l'ombraCon esso un colpo per la man d'Artù.(31)
     
      E questo è detto in un dialogo da uno Spirito nell'Inferno in via di narrazione. L'energia delle parole, la rapidità delle espressioni e il suono di que' due versi sono congegnati con tal arte da far sentire in un subito tutta la ferocia e l'istantaneità dell'azione. Quel modo idiomatico con esso un colpo invece di con un colpo, e che in Inglese forse non si potrebbe tradurre che con la parafrasi, at one and the very same blow, conferisce nell'originale efficacemente all'intenzione del poeta. L'immagine è nuova insieme e terribile, e posta dinanzi agli occhi; ma non a tutti gli occhi riescirà di vederla senza attentissimo esame. Noi non possiamo concepire in un subito come fosse l'ombra unita al petto, nè come fosse rotta anch'essa ad un tratto da un medesimo colpo, nè come mai l'ombra potesse dividersi a un colpo di lancia. La riflessione del lettore, o l'allusione degli antichi romanzieri riescono finalmente a offrire all'immaginazione una pittura evidente dell'azione rappresentata; e la meraviglia si riconcilia alla realtà naturale. Se questo modo di descrivere sia piuttosto bizzarro che originale, è un'altra questione con la quale qui non abbiamo che fare. Ma questo solo esempio basta a provare l'uso che Dante faceva della lingua nel suo poema. Ben può supplire abbondantissimo numero d'osservazioni particolari; ma nella pratica ognuno s'accorgerà che ciascuna osservazione si rimarrà isolata, e non potranno mai ridursi a metodo grammaticale, ne a principj applicabili mai dalla generalità degli scrittori.


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Sulla lingua italiana
Discorsi sei
di Ugo Foscolo
Istituto Editoriale Italiano
1914 pagine 176

   





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