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      Ma cinguettando e di giojelli e di nastri e di vezzi e di cuffie, si rinfrancò. Io mi sperava di usarle un atto di carità graziosa sviando il disorso da simili frascherie; e perché quasi tutte le giovani le si fanno più belle in viso, e non bisognano d'altri ornamenti, allorquando modestamente ti parlano del lor cuore, le ricordai queste campagne e que' suoi giorni beati. – Ah, ah, rispose sbadatamente; e tirò innanzi ad anatomizzare l'oltramontano travaglio de' suoi orecchini. Il marito frattanto (perché fra il Popolone de' pigmei ha scroccato fama di savant come l'Algarotti e il ***) gemmando il suo pretto favellare toscano di mille frasi francesi, magnificava il prezzo di quelle inezie, e il buon gusto della sua sposa. Stava io per pigliarmi il cappello, ma un'occhiata di Teresa mi fe' star cheto. La conversazione venne di mano in mano a cadere su' libri che noi leggevamo in campagna. Allora tu avresti udito Messere tesserci il panegerico della prodigiosa biblioteca de' suoi maggiori, e della collezione di tutte l'edizioni Principes degli antichi ch'ei ne' suoi viaggi ebbe cura di completare. Io rideva fra cuore, ed ei proseguiva la sua lezione di frontespizj. Quando Gesù volle, tornò un servo ch'era ito in traccia del signore T*** ad avvertire Teresa che non l'avea potuto trovare, perché egli era uscito a caccia per le montagne; e la lezione fu rotta. Chiesi alla sposa novella di Olivo ch'io dopo le sue disgrazie non aveva più riveduto. Immaginerai che cuore fu il mio quando m'intesi freddamente rispondere dall'antica sua amante: È già morto.


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Ultime lettere di Jacopo Ortis
di Ugo Foscolo
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