Pagina (336/413)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Ma perché come Pecore, se hannosi più tosto, seconda la Dottrina di Christo, a chiamar Capretti? Più tosto per la loro rapacità di Lupi; per la rabbiosa bile Orsi; per la loro fumante Superbia [432] Lioni; per la loro stolidità infingarda Giumenti; per la malitiosa furberia Volponi; per l'immonda Lascivia Maiali; per lo livor dell'odio maligno Cameli; per l'avaritia in accumular, e custodir i Tesori Dragoni; per le machine dell'Ambitione, che portarono addosso, Elefanti; per la crudeltà Tigri; per la sboccattezza Cavalli; per le macchie Pantère; per gli artigli Grifi; per l'unghie Gatti; per la maldicenza contra la Virtù Cani; per gli raggiri Serpi; per la Vanità Struzzoli; per la voracità Orche; per la Doppiezza Amfesibene; per la Simulatione Scimmie; e finalmente per le lor Colpe Bruti, come più brutti, e più insensati animali. Ah sì come Pecore, perché seguirono l'uno dell'altro le polverose Vestigia, perirono coll'esempio negli occhi, si precipitarono sopra le Rovine degli alteri, che tal'appunto è l'Indole delle Pecore scervellate. Oh Pecoroni, oh Peccatori, tornate addietro, che il sentiero, dove voi sete, guida all'Inferno! Buon per certo: Costoro non sentono la voce di Christo, non rispondono alle ispirationi della Gratia, non ubbidiscono alle chiamate della Sinderesi, sempre Traviati, perché sempre Ciechi, come Mitridate convertono in alimenti i Veleni, e come Rospi in veleni gli Antidoti.
      A te mi rivolto, che leggi, e teco conchiudo; che, se non vuoi perire con tanti, [433] dei seguir le pedate de' pochi, che perseverando sulla strada del Paradiso senza fermarsi giunsero a possederlo sicuri, come FRANCESCO. Deh intagliati nella memoria queste parole, che il Pio Bernardo scrivendo ad uno, intese di scrivere a tutti, in una delle sue vaghissime Epistole, che per contener la Perfettione si ponno dir Circolari: Perseverantia est Unica Filia summi Regis, finis Virtutum earumque consummatio, totiusque Boni Repositorium, & Virtus sine qua nemo videbit Deum.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

I fasti del miracoloso S. Francesco di Paula
di Francesco Fulvio Frugoni
1681 pagine 413

   





Pecore Dottrina Christo Capretti Lupi Orsi Superbia Lioni Giumenti Volponi Lascivia Maiali Cameli Tesori Dragoni Ambitione Elefanti Tigri Cavalli Pantère Grifi Gatti Virtù Cani Serpi Vanità Struzzoli Orche Doppiezza Amfesibene Simulatione Scimmie Colpe Bruti Pecore Vestigia Rovine Indole Pecore Pecoroni Peccatori Inferno Christo Gratia Sinderesi Traviati Ciechi Mitridate Veleni Rospi Antidoti Paradiso Pio Bernardo Epistole Perfettione Circolari Perseverantia Unica Filia Regis Virtutum Boni Repositorium Virtus Deum