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      Per quella solita fatalità, per cui quasi tutta la materia del dritto publico è stata modernamente trattata senza sicurezza di principj, e quasi direi a capriccio, di così importante teoria di dritto, tanto piena d'umanità, così giovevole a diminuir le sciagure degli innocenti, e quindi così degna d'essere solidamente stabilita, ed assicurata, non s'adduce ragion veruna, nè apparisce fissata sopra fondamento di sorte alcuna. Pure era tanto maggiormente necessario, e forzoso il farlo, quantocchè il sopraddetto insegnamento, urta visibilmente, e repugna a tutti i principj, e le teorie generali adottate da questi stessi autori in altre parti delle loro opere: e perciò talvolta avviene, che nella stessa identica questione si osservino date decisioni contradittorie tra loro(344).
      Or chi volesse indagar la causa, che gli ha mossi ad esser così parziali ai neutrali, forse non ne potrebbe trovar altra all'infuori della buona loro volontà di diminuire le desolazioni, che seco trae ogni guerra; perlocchè sarà parso loro bastante la sola umanità, e dolcezza dell'opinione a farla valer per sicura, e per vera: nè avvertirono, che gl'insegnamenti del dritto universale hanno da convincer la mente, e non soltanto intenerire il cuore.
      A me rincrescerebbe certamente il lasciarmi superar da veruno nell'insegnamento di dottrine benefiche, e virtuose; ma egualmente m'arrossirei se mosso dalla sola buona intenzione, e dal desiderio, mi mettessi ad insegnar massime di dritto non sostenute dal raziocinio, e da una felice concatenazione colle altre evidenti, e non contrastate dottrine.


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De' doveri de' principi neutrali verso i principi guerreggianti e di questi verso i neutrali
Libri due
di Ferdinando Galiani
1782 pagine 527