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      Esiggere in oltre, e per nostro maggior bene, l'esatto adempimento di quegli stessi doveri verso noi, e verso la nostra spezie, che la natura ci additava. Ecco come al lume della vera Fede la morale si ricongiunse per la prima volta alla religione. Io, che diriggo il mio discorso a gente, che al pari di me gode la luce della cognizione del vero Dio, parlando de' soli doveri esterni, posso senza timore d'abbaglio non rammentarne qui altri, che di due classi, e così continuerò in appresso mettendo da parte i dogmi della Religione, che nulla han che fare col mio suggetto.
      (28) Queste leggi d'intersecazione, e di contrasto, e queste direzioni di moti sempre composti, e per linee curve perchè nascenti da due, o anche più di due impulsi verso diverse parti, sembrano infatti esser le leggi universali della natura, e l'arcano della sua organizazione. Quindi dacchè cominciò la geometria ad inoltrarsi nella conoscenza della natura delle curve, s'accorsero i saggi, che incontravasi mano mano la chiave, per dir così, che interpretava, e scioglieva le cifre, in cui questo Universo sta quasi un gran libro scritto. Ma gli sforzi fatti a penetrar con essa nella interpretazioni de' fenomeni della fisica, della meccanica, dell'agronomia, dell'ottica, e fin anche della chimica, quantunque felicissimi, non ci potranno far molto inoltrare. Vi porrà sempre ostacolo il nostro limitatissimo intelletto: pure i dotti seguono ad applicarvisi. Intanto non è a me noto, che altri finora abbia indicato le vie d'adattare l'analisi universale alla morale.


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De' doveri de' principi neutrali verso i principi guerreggianti e di questi verso i neutrali
Libri due
di Ferdinando Galiani
1782 pagine 527

   





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