Pagina (455/527)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Voglio anche sù questo riferire i veri, e ponderati insegnamenti del Lampredi P. III, c. 13. §. 2. Cum nulla vis licita nisi ob defensionis necessitatem, si qui fuerint inter hostis subditos, qui tibi injuriam vindicanti, aut persequenti jus tuum, obsistere aut nequeant, aut nolint, in eos vis omnis illicita, quia non necessaria.
      (401) L'ho pur detto di sopra, e non mi stancherò di dirlo non potersi pronunziar voci più assurde, quanto quelle d'un ideato Jus belli in amicos, come disse il vecchio Coccejo, o in non hostes, come credendo forse palliar l'assurdità disse il Bynkersoek. Sù d'un popolo indipendente, non suddito, non alleato, che non ha offeso, che si avvale del suo dritto, non vi è dritto veruno, come in appresso spiegherò.
      (402) Samuel Coccejo ebbe questa dottrina per così sicura, che non si dette veruna pena di addurne pruove. Ecco le sue parole: hinc jam sequitur jure naturæ bellum utrinque justum non dari; alter enim necessario jure agit, alter injuria [Lib. VII. c. 2. §. 724.] Non avvertì dunque, che potevano ambedue incontrarsi (come spesso s'incontrano) in caso di prosecuzion di dritto necessaria. Prima di lui il Grozio avea spiegata la stessa opinione; in questi termini Je dis qu'á prendre le mot de justice dans sa signification, & entant qu'elle convient á l'action même, la guerre, non plus qu'un procès, ne sçauroit être juste des deux côtez: parceque la nature même de la chose ne permet pas qu'on ait un pouvoir moral, on un veritable droit a deux choses contraires comme est faire, & empecher de faire [Lib.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

De' doveri de' principi neutrali verso i principi guerreggianti e di questi verso i neutrali
Libri due
di Ferdinando Galiani
1782 pagine 527

   





Lampredi P Jus Coccejo Bynkersoek Samuel Coccejo Lib Grozio Lib