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      Resta ora che assegnamo la ragione del mettere i traversi alle piazze, che devono andare a sghembo e secondare i tiri delle artiglierie, acciò che esse nello stornare siano libere, e non corrino rischio di percuotere ne' muri e rompersi. E però, primieramente, il tiro OM è causa che si faccia pendere in dentro il muro della piazza: e perché il tiro SL della terza cannoniera e il tiro TV della seconda lasciano fra di loro spazio libero dietro al secondo merlone, si può cavar la scesa che va alla sortita.
      Il muro XW della piazza dell'orecchione si deve tirar paralello alla faccia del baluardo LB, lontano da essa braccia 40 o 35 almeno, acciò per tale grossezza si mantenga la spalla, e la piazza resti larga 10 o vero 15 braccia.
      Ed essendo impossibile il trovare modo che la prima e seconda cannoniera non siano sottoposte all'essere imboccate, perché, dovendo vedere, è forza che siano vedute, per dare maggior difficultà che si può al nimico, abbiamo pensato di fare almeno sì, che tale imboccamento resti vano; atteso che per altro non s'imboccano le cannoniere, che per fare che le non difendano la cortina ed impedischino il venire all'assalto. Noi per il contrario cercheremo che, se bene siano imboccate, non gli sia tolto il difendere la cortina e vietare l'assalto: il che sarà in questo modo.
      La prima cannoniera è esposta all'essere imboccata dal punto M sino a quanto tiene la contrascarpa, ed i tiri che di tal luogo la possono imboccare comprendono nella piazza lo spazio chiuso tra i tiri O, P, oltre i quali verso il punto Q tutto è sicuro: e però si è fatto il tramezo Z, doppo il quale si sta sicuro; e per l'istessa cannoniera si striscia la cortina, come mostra il tiro YV. E perché potrebb'essere, come s'è detto, ch'il nimico venisse su 'l fosso, e di qui imboccasse la seconda cannoniera, venendo il tiro nel punto N, è stato necessario tirar la traversa U. Avvertendo che fra i tramezi Z, U resti tanto spazio, che, stornando, il pezzo vi capisca e talvolta, bisognando, tra l'uno e l'altro si farà la traversa di terra o sabbione, la qual ritenga l'artiglieria, che non venga a scoprirsi nel punto N.


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Trattato di fortificazione
di Galileo Galilei
Utet
1980 pagine 68

   





Avvertendo