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      IVLa linea descritta dal cadente naturale, supposto il moto della Terra circa 'l proprio centro, sarebbe probabilmente circonferenza di cerchio.
      IILinea retta e circonferenza di cerchio infinito son l'istessa cosa.
      III
     
     
      M
     
     
     
      Materia celeste intangibile.
      IMadreperle atte a imitar l'apparenti inegualitą della Luna.
      IMarte necessariamente comprende dentro al suo orbe la Terra e anco il Sole.
      IIIMarte all'opposizion del Sole si mostra 60 volte maggiore che verso la congiunzione.
      IIIMediterraneo fatto per la divisione fra Abile e Calpe.
      IMercurio non ammette chiare osservazioni.
      IIIMetodi osservati dal Chiaramonte in confutar gli astronomi, e dal Salviati in confutar lui.
      IIIMisterii de' numeri Pitagorici, favolosi.
      IMobile non s'accelera se non quando acquista vicinitą al termine.
      IMobile cadente dalla cima della torre si muove per la circonferenza d'un cerchio: non si muove pił nč meno che se fusse restato lassł: e si muove di moto equabile, e non accelerato.
      IIIl mobile sopra il piano orizontale sta fermo.
      IModo di conoscer di Dio diverso da quello degli uomini.
      IMondo si suppone dall'autore esser perfettamente ordinato.
      IIl mobile posto in quiete non si moverą, quando non abbia inclinazione a qualche luogo particolare.
      IIl mobile accelera il moto andando verso il luogo dove ha inclinazione.
      IIl mobile partendosi dalla quiete passa per tutti i gradi di tarditą.
      IIl mobile partendosi dalla quiete passa per tutti i gradi di velocitą, senza dimorare in alcuno.
      IIl mobile grave scendendo acquista impeto bastante a ricondurlo in altrettanta altezza.


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Le opere di Galileo Galilei
Edizione nazionale sotto gli auspici di sua maestą il re d'Italia. Volume VII
di Galileo Galilei
Tipografia Barbera Firenze
1897 pagine 1069

   





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