Non ha 'l vero sì poca luce, che non si scorga tra le tenebre de i falsi.
      IVNon posson esser i falsi dimostrabili come i veri.
      IINon repugna il potersi con la circonferenza di un cerchio piccolo, e poche volte rivoltato, misurare e descrivere una linea maggiore di qualsivoglia grandissimo cerchio.
      IINon si scema la forza dove non se n'esercita punto.
      IINumero ternario celebre appresso i Pitagorici.
      I
     
     
      O
     
     
     
      Gli oggetti, quanto son di luce più viva, tanto più mostrano di ricrescere.
      IIIOggetti risplendenti si mostrano circondati di raggi avventizii.
      IIIOpinione di Seleuco matematico reprovata.
      IVOperazione del mezo nel continuare il moto al proietto.
      IIOperazioni del telescopio reputate fallacie da i Peripatetici.
      IIIOportuna resoluzione d'un filosofo peripatetico.
      IIOrbe della Luna abbraccia la Terra, ma non il Sole.
      IIIOrdine della natura è il far circolare gli orbi minori in tempi più brevi, ed i maggiori in tempi più lunghi.
      IIOrigine de i nervi secondo Aristotile e secondo i medici.
      IIOsservazioni dalle quali si raccoglie, il Sole, e non la Terra, esser nel centro delle revoluzioni celesti.
      III
     
     
      P
     
     
     
      Paralogismo d'un Peripatetico, che prova ignotum per ignotius.
      IIParalogismo dell'autor dell'Antiticone.
      IIParalogismo d'Aristotile scuopresi per un altro verso.
      IPassioni infinite sono forse una sola.
      IPassaggi fatti con tempo dal discorso umano, l'intelletto divino fa in instante, cioè gli ha sempre presenti.
      IPenuria e abbondanza mettono in prezzo ed avviliscono le cose.
      IPeripatetici assegnano con poca ragione per naturali quei moti a gli elementi de i quali non si muovono mai, e per preternaturali quelli de i quali si muovon sempre.