IIIPosto che una fissa della sesta grandezza non sia maggior del Sole, la diversitą, che ne i pianeti č grande, nelle fisse resta come insensibile.
      IIIStelle superano in densitą la sustanza del resto del cielo infinitamente.
      IStelle nuove apparite in cielo.
      ISituazione probabile delle stelle fisse.
      IIIStella della sesta grandezza posta da Ticone e dall'autor del libretto dieci milioni di volte maggiore del bisogno.
      IIISi risolve l'equivoco di chi crede che al moto annuo si deva far gran mutazione circa l'elevazion d'una stella fissa.
      IIITutta la sfera stellata da lontananza grande potrebbe apparir piccola quant'una stella.
      IIICol privare il cielo di qualche stella si potrebbe venire in cognizione di quello che ella opera in noi.
      IIIUna stella si chiama piccola rispetto alla grandezza dello spazio che la circonda.
      III
     
     
      T
     
     
     
      Telescopio ottimo mezo per levar la capellatura alle stelle.
      IIITempi delle conversioni de i pianeti Medicei.
      IIQuattro moti diversi attribuiti alla Terra.
      IIIToccarsi in un punto non č proprio delle sfere perfette solamente, ma di tutte le figure curve.
      IITrasponendosi il grand'aggregato de i gravi, le particelle separate da esso lo seguirebbero.
      IITre dignitą che si suppongono manifeste.
      IISi oppone all'ipotesi della mobilitą della Terra, presa in grazia del flusso e reflusso del mare.
      IVConfermasi la vertigine della Terra con nuovo argomento preso dall'aria.
      IVParte vaporosa vicina alla Terra participa de' suoi movimenti.
      IVAltra osservazione presa dall'aria, in confermazione del moto della Terra.