Pagina (832/1069)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Anzi per questa istessa cagione, da coloro che sanamente intendono e regolatamente parlano, la Terra non vien detta perfettamente sferica, ma che fra lei e l'acqua integrino una cotal figura, lasciando però alla Terra mille inequalità e diversità di siti, alla rotondità perfetta direttamente opposti. Ma lasciamo da parte queste minuzie, che son sicuro non mancare da diverse bande risposte; pur voi, così rigoroso censore di ogni punto appunto delle asserzioni Aristoteliche, essendo così diffuso e prolisso nell'esaminar con mille digressioni le sue posizioni, doveate in questo passo di controversia fermar meglio il piede, esser più puntuale, e non dar campo di esser tassato[25].
      2. Che per l'opacità sia la Luna atta a ricevere e ripercuotere il lume del Sole, io per ora non dirò altro; ma di sotto, per corrispondenza alle vostre prove, dirò quel che mi parrà più probabile ed in qual maniera.
      3. Che la materia della Luna sia densissima e solidissima, è dottrina delle scole peripatetiche, con distinzione di più e di meno in diverse parti di essa, e specialmente in quanto concernono la densità, perchè non vogliono che sia uniformemente densa per tutto, per diverse cagioni che essi apportano, come ancor io ho detto nel secondo del Cielo. Ma se bene questa è verità ricevuta e da gli Aristotelici e da voi parimente, cioè che sia densissima e solidissima (non toccando queste sottigliezze del più e del meno), tuttavia la posizione e l'assenso vostro non corrisponde all'ordine dell'altre vostre posizioni, ma più tosto gli ripugna.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Le opere di Galileo Galilei
Edizione nazionale sotto gli auspici di sua maestà il re d'Italia. Volume VII
di Galileo Galilei
Tipografia Barbera Firenze
1897 pagine 1069

   





Terra Terra Aristoteliche Luna Sole Luna Cielo Aristotelici