Pagina (50/710)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

     
      Quanto al far maggiore o minor forza, nel pingere avanti il vassello, l'essere il remo posato sul vivo o fuori, non fa differenza, sendo tutte l'altre(95) circostanze le medesime: et la ragione è, che sendo il remo quasi una leva, tutta volta che la forza, il sostegno et la resistenza la divideranno nella medesima proporzione, opererà col medesimo vigore; et questa è propositione universale et invariabile. Et io non credo che dal far le ale alla galera si cavi altra comodità, che l'haver piazza più capace per i soldati et per i forzati, i quali forzati non si potrebbono accomodare 4 o 5 per remo, et massime verso la poppa et la prua, se non vi fossero le ale: ma che quando e' si potessero accomodare a vogare tanto nell'un modo quanto nell'altro, il posar lo schermo sul vivo o fuori facesse differenza alcuna, io non lo credo a patto alcuno, stando però il remo sempre diviso nella medesima proporzione; nè io veggo che la voga si possa impedire o agevolare da altro che dal porre lo schermo più lontano dal girone o più vicino, et quanto più sarà vicino tanto maggior forza si potrà fare: et la ragione è questa, la quale forse non è stata tocca da altri. Il remo non è una semplice leva come le altre, anzi ci è gran differenza in questo: che la leva ordinariamente deve havere mobili la forza et la resistentia, et il sostegno fermo; ma nella galera tanto si muove il sostegno, quanto la resistenza et la forza: dal che ne séguita che il medesimo sia sostegno et resistenza, per ciò che in quanto la pala del remo si appunta nell'aqqua, viene l'aqqua ad esser sostegno, et la resistenza lo schermo; ma quanto l'aqqua vien ancor essa mossa(96) dal remo, in tal caso essa è resistenza, et lo schermo è sostegno.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Le opere di Galileo Galilei
Volume X. Carteggio 1574-1610
di Galileo Galilei
Barbera Firenze
1964-1965 pagine 710