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      Ma sia come si voglia, si può ragionevolmente concludere che non possi esser cometa, poi che queste, per la sua vicinanza, non possono scintillare.
      La quarta si cava dalla sua figura rotonda, figura non conveniente alle comete, se vogliamo haver riguardo al nome loro, chiamandosi comete, quasi comate. Et, per il vero dire, non si legge(232) appresso autore alcuno altra distintione(233) nella figura delle comete, che o che siano crinite, o barbute, o codate: il che a punto la ragione ci persuade. La quale è, che essendo la cometa essalatione ignita, necessariamente, sì come l'altre fiamme, deve haver la figura piramidale, la quale, se bene stando la fiamma immobile va all'in su, niente di meno ogni volta che è girata, si fa laterale et pendente verso la parte di dove viene aggirata; come si può far prova in fiamma che in candela, legno o altra materia accesa sia, la quale se accade che sia voltata in giro, lascia a dietro, in foggia di coda, la parte acuta della piramide, che mentre stava immota andava all'in su. Così dunque occorre nelle comete, che essendo, per rivolutione del primo mobile, aruotate, lasciano a dietro la coda o altra parte che habbi del'acuto, la quale li dia figura hora di chioma, hora di barba, hora di coda. Et ciò deve avenire alle comete con ragione, essendo, con quel moto circolare, girate non secondo la natura loro, conforme alla quale dovrebbonsi mover con moto diretto all'in su; perilchè ne segue, che violentemente essendo con gran velocità mosse, non possino conservar la figura rotonda, ma che disgregate, e per così dire dissipate, mentre tentano di resistere a tal moto, ci appaiono di figura non altrimenti circulare et di globosa, come che questa sia figura di perfetta unione et sicura quiete.


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Le opere di Galileo Galilei
Volume X. Carteggio 1574-1610
di Galileo Galilei
Barbera Firenze
1964-1965 pagine 710