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      Et l'istesso occorre ne i tiri elevati, li quali si spediscono tutti nell'istesso tempo, tuttavolta che si alzino alla medesima altezza perpendicolare: come, per essempio, i tiri aef, agh, aik, alb, contenuti tra le medesime parallele cd, ab, si spediscono tutti nell'istesso tempo;
     
      [vedi figura 207.gif]
     
      et la palla consuma in far la linea aef tanto tempo, quanto nella aik, et in ogn'altra; et in consequenza le loro metà, ciò è le parti ef, gh, ik, lb, si fanno in tempi eguali, che rispondono a i tiri livellati. Nella materia delle aqque et degl'altri fluidi, parte ancor lei intatta, ho parimente scoperte grandissime proprietà della natura; ma non mi basta l'angustia del tempo a poterle scrivere al presente, dovendo spedir molte altre lettere. Mi riserverò dunque a maggior oportunità a dir a V. E. 3 o 4 conclusioni et effetti veduti et già provati da me, che avanzano di meraviglia forse le maggiori curiosità che sin hora siano state cercate da gl'huomini. Ma tanto basti per hora.
      Restami a supplicar V. E. Ill.ma conservarmi quel luogo nella sua grazia, che la sua somma bontà mi ha sin qui conceduto, assicurandosi che ha un servitore che di devozione non cede ad alcuno altro. Et per fine, inchinandomegli con ogni reverenza, li bacio le mani, et [....] Dio somma felicità.
     
      Di Pad.a, li 11 [....] 609.
      Di V. E. Ill.maSer.re Dev.mo et Oblig.mo
      Galileo Galilei.
     
      Fuori,: All'[...]re et Pad.ne[...] Medici.
      Firenze.
     
     
     
      208.
     
      GALILEO a COSIMO II DE' MEDICI, Granduca di Toscana, [in Firenze].
      Padova, 26 febbraio 1609.


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Le opere di Galileo Galilei
Volume X. Carteggio 1574-1610
di Galileo Galilei
Barbera Firenze
1964-1965 pagine 710

   





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