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      242**.
     
      GIOVANNI BARTOLI a [BELISARIO VINTA in Firenze].
      Venezia, 3 ottobre 1609.
     
      Arch. di Stato in Firenze. Filza Medicea 3001, n.° 69. - Autografa.
     
      .... aspetto quel che mi si commanderà circa al secreto o cannone della vista lunga; il quale havrei preso et mandato sin hora, s'io non havessi considerato che mi si commandava che io lo pigliassi de i più belli et buoni, et che belli et buoni si dice esser quelli inventati o fatti dal Galilei, dal quale non so se se ne possa havere, havendolo egli dato qua per scereto et dovendone far soli 12 per la S.ria. D'altri, et d'un Franzese in particolare, si veggono et vendono a 2 zecchini et manco et più, secondo la qualità del vetro o cristallo; et ne manderei uno, ma dubito se darò o no sodisfattione. Conforme però a quel che me si dirà con le seguenti, mi governerò....
     
     
     
      243*.
     
      LORENZO PIGNORIA a PAOLO GUALDO [in Roma].
      Padova, 15 ottobre 1609.
     
      Bibl. Marc. in Venezia. Cod. LXVI della Cl. X It., car. 104. - Autografa.
     
      .... Qui siamo intorno a' cannoni; et se ne sono veduti di eccellentissimi; ma 'l secreto e ancora in pochi, e sta con riputatione. Va in volta certo lanternino maraviglioso, che non è di minor inventione dell'occhiale, poichè, con un lume dentro, di notte porta lo splendore tanto inanti, che ci si leggerà una lettera lontana 500 passi....
     
     
     
      244**.
     
      GIOVANNI BARTOLI a [BELISARIO VINTA in Firenze].
      Venezia, 17 ottobre 1609
     
      Arch. di Stato in Firenze. Filza Medicea 3001, n.° 71. - Autografa.
     
      .... Quanto al cannone o cannoni della veduta lunga, io essequirò il commandamento di comprargli, et di già sono stato col Franzese, il quale me n'ha mostrati due o tre di forme diverse; ma dicendo esser quelli destinati, uno all'Ambasciatore di Francia, et l'altro ad un altro personaggio, io gli ho ordinato che me ne faccia due ancora a me, nè so se me gli farà: pure lo pregarò avanti che parta, dicendomi di haver a partir presto, et gli mandarò con la cassa de' vetri che mi viene ordinata dal maestro di casa, se però saran fatti i vetri et i cannoni; in che io invigilerò et userò ogni diligenza, et procurerò che segua della settimana seguente.


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Le opere di Galileo Galilei
Volume X. Carteggio 1574-1610
di Galileo Galilei
Barbera Firenze
1964-1965 pagine 710

   





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