Pagina (491/710)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Restando in tanto a V. S. Ill.ma perpetuamente obligato, con ogni reverenza gli bacio le mani, et dal Signore Dio gli prego somma felicità.
     
      Di Pad.a, li 16 di Luglio 1610.
      Di V. S. Ill.maSer.re Oblig.mo
      Galileo Galilei.
     
     
     
      362*.
     
      GIULIANO DE' MEDICI a GALILEO in Padova.
      Praga, 19 luglio 1610.
     
      Bibl. Est. in Modena. Raccolta Campori. Autografi, B.a LXXX, n.° 41. - Autografa la sottoscrizione.
     
      Ill.re et Ecc.mo Sig.re
     
      Non prima ho risposto alla cortesissima lettera di V. S. delli 28 di Giugno, per non haver potuto haver da me il Sig. Gleppero che due giorni sono, che li feci i baciamani di V. S. e gli detti quelle osservattioni mandatemi da lei(814), che li sono state carissime e ne la ringratia infinitamente, con molto accrescimento dell'amore e affezione sua verso V. S.: nè mi maraviglio punto di quello che la mi dice intorno alla sua Epistola(815), perchè mi pare che in tutte le cose sia cervello veloce e che stracorra assai. E sto con estremo desiderio aspettando l'occhiale di V. S.; il quale mettendo in un cassettino conforme alla lunghezza sua, potrà far darlo al Sig. Montauti(816), il quale quando ci havesse difficoltà, potrà V. S. farlo dare da qualche altro, indiritto semplicemente a me, al maestro della posta di Venezia, che spedisce le lettere per qua, chè l'harò benissimo, havendo molte volte per la medesima strada cassette d'olii, rinvolti grandi di libri e di drappi ancora, che so che eccedono di molto la grandezza dell'occhiale.
      Intorno poi a quel che dica il volgo, io non ne resto punto maravigliato, perchè so che le cose grandi non possono esser senza invidia, la quale serve poi a quelli stessi di gastigo quando restano chiariti, come doverrà seguire delle cose di V. S., che havendo il testimonio del senso, sono appoggiate a inconcusso(817) fondamento; e mi rallegro più tosto con V. S., chè tutte queste cose serviranno a far più celebre il suo nome e raffinare la sua dottrina.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Le opere di Galileo Galilei
Volume X. Carteggio 1574-1610
di Galileo Galilei
Barbera Firenze
1964-1965 pagine 710

   





Signore Dio Luglio Oblig Galilei Padova Modena Campori Giugno Epistola Venezia