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      Che se non ho havuto gratia di vederle tutte quattro, per diffetto dello stromento, troppo bene da me conosciuto anche in altro, per hora poco m'importa, non havendo io havuto in queste mie osservationi altro pensiero che di vedere con gli occhi proprii se realmente collà vi si rivolgano stelle, come veramente me ne sono assicurato, rimettendomi poi, e quanto al numero e quanto alle distanze et altre loro passioni, a chi tiene stromenti esquisitissimi e fa proffessione di trattarne compitamente, cosa che pare che Dio habbia destinata a lei in questi tempi, acciò ne sia maestro a noi altri; e perciò aspettarò di apprender il tutto dall'opera sua, quando uscirà in luce.
      Ho, di più, sentito grandissimo gusto dello esser stato accertato che l'angolo che abbraccia lo stromento si varii secondo la diversità delle distanze piciole sino a un certo segno, oltra il quale non più patisca diversitade alcuna che sensibil sia: del che ne ho havuto qualche sperienza, vedendo che quanto più le distanze sono vicine, tanto la diversità sia maggiore. Circa che, parmi ragionevole ch'io emendi un errore, anzi duoi, ch'io commisi nella mia prima.
      Le scrissi, che quanto le distanze si prendono maggiori, tanto l'angolo riesce minore; e veramente così havevo compreso: ma in questo mezo tempo volli iteratamente pigliar le istesse misure; e statuite le medesime distanze, mi è riuscito tutto il contrario, ciò è che quanto le distanze sono maggiori, tanto l'angolo viene maggiore: et eccole. Posta allo stromento una lente sola, nella distanza di 17 passi, il semidiametro del circolo importa m. 6.15"; nella distanza di passi 23, importa m. 7.4"; nella distanza di passi 29, contiene m. 7.24". La causa di questa diversità credo che sia stata, che nel prender le prime misure io tenessi il tubo nella istessa lunghezza, là dove in queste seconde io andava mutando la sua lunghezza fin ch'io vedea che l'oggetto fusse appreso più distintamente che si potesse in tal distanza; da che forse nasce questa passione, che fora dimostrabile di tale stromento quando altri volesse trattarne theoricalmente.


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Le opere di Galileo Galilei
Volume XI. Carteggio 1611-1613
di Galileo Galilei
Barbera Firenze
1964-1965 pagine 834

   





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