Pagina (274/834)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

     
      Roma, 15 ottobre 1611.
     
      Bibl. Naz. Fir. Mss. Gal., P. I, T. XIII, car. 14. - Autografa la sottoscrizione.
     
      Molto Ill.re Sig.r mio Col.mo
     
      Sono alcuni giorni che io hebbi una di V. S., nella quale rispondeva a quelle oppositioni fatele da' Perugini: io non le risposi subito, sperando di poter far questo offitio per mezo del Sig.r Spinello Benci; ma la partita del Card.l Gonsaga fu così di ripente, che non potei scrivere a V. S., come havea designato. Hora con questa me le ricordo serva, et la prego a tenermi per tale, assicurandola che potrà havere chi me avanzi di forza et di merito, ma non di affetto verso lei.
      Il Sig.r Spinello mi ha scritto la buona voluntà che ha V. S. di favorirmi nella revisione del mio poema, del che mi sono sommamente rallegrata, ancora che io non ne fusse in dubbio. Et chi potrebbe dubitare della cortesia del mio Sig.r Galileo, ornato di tante vertù et amatore così de' letterati? Io non l'ho per ancora fatto fornir di cupiare, ci manca poco, sì che spero di poterlo mandar presto a V. S. per irricever questa gratia dal suo purgato giudicio, che sarà la maggiore che io possi desiderare.
      La lettera che V. S. dice di havermi scritto, io non l'ho hauta, per mia desgratia; però V. S. supplisca a questo difetto con non essermi parca delle altre.
      Di Perugia non le dirò nulla: credo che già la verità habbia lor messo il senno.
      Il Sig.r Luca, come già scrissi a V. S.(644), continova a vederla col core, et ad honorarla con la lengua et con la penna: credo che V. S. ne vederà effetti, che non le despiaceranno.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Le opere di Galileo Galilei
Volume XI. Carteggio 1611-1613
di Galileo Galilei
Barbera Firenze
1964-1965 pagine 834

   





Perugini Spinello Benci Card Gonsaga Spinello Perugia Luca