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      Saturno, io da questo Settembre l'ho sempre osservato con le due stelle. Et se mal me ricordo, V. S. accenna nel suo libro che se doveano occultare, et alla bruma di nuovo apparire: hoggi quella nella parte orientale appare meno dell'altra, et pur quella pare più piccola del mese passato.
      La oriental eminenza della [vedi figura luna2.gif], tanto lucida che io scrissi me pareva doversi stimar altissima al par del semidiametro del suo globo, io non già credo sia; et per accertarmene, l'osservarò alla luna crescente che sarà prima, se non haverò travagli: chè se così sia, apparirà molto prima che se illumini il suo continente, come fa una parte superiore a quella che termina una macchia grande sopra di essa fatta a modo di ombra humana [vedi figura 953a.gif], che la parte orientale se illumina molto prima. Che pur la luna habbi un manico a modo bocale [vedi figura 953b.gif], io ne ho fatti alcuni disegni; et se ben, per la moltitudine delle particolarità che si scorgono, non siano esattamente, pure avanzano quelli fatti in Roma et stampati da quel valent'huomo lettore(1546). Se il tempo et travagli non me disturbano, sto in humore di far un globo con le eminenze, a mio parere, che debbiano, con il lume del sole o candela, dimostrar quelli globuli et eminenze così illuminati come se veggano con il telescopio, che credo sarà di gusto a chi se ne delettarà; et così saperò a dir tutte l'eminenze et lor proportioni.
      Ho volentieri inteso che le gustino le macchie da me fatte(1547), le quali, per esser principiante et senza aiuto, chè qui nessuno altro se diletta nè fa tali osservationi che ne potesse imparare qualche osser<...>, et però volentieri ne farò ancor per l'avenire, acciò, con il rincontro de quelle di V. S., venga a conoscere in che io habbia mancato; et così imparerò per l'avenire.


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Le opere di Galileo Galilei
Volume XI. Carteggio 1611-1613
di Galileo Galilei
Barbera Firenze
1964-1965 pagine 834

   





Settembre Roma