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      Con che li fo riverenza, e li resto humilissimo servitore.
     
      Da Roma, li 30 di Gennaro 1614.
      Di V. S. molto Ill.reServ.re Obligatissimo
      Giulio Cesare La galla.
     
     
     
      973.
      GIO. BATTISTA BALIANI a [GALILEO in Firenze].
      Genova, 31 gennaio 1614.
     
      Bibl. Naz. Fir. Mss. Gal., P. VI, T. IX, car. 135-136. - Autografa.
     
      Ecc.mo S.r mio Oss.mo
     
      Fra gli altri oblighi ch'io mi reputo di havere al S.r Filippo Salviati, tengo per principalissimo l'havermi data occasione d'acquistar l'amicitia di V. S., la quale io procurerò con ogni mio potere di conservarmi, sicome V. S. conoscerà ogni volta che mi favorirà de' suoi comandamenti; chè, per poco ch'io mi sappia, non è però ch'io non sia fuor di modo amico delle scienze e per conseguenza di chi le possiede, quale ho conosciuto prima d'hora essere V. S. in quel suo dottissimo trattato delle cose che stanno su l'acqua, e di presente nelle Lettere che mi ha favorito mandarmi, che trattano delle macchie del sole: nelle quali cose tutte si scorgon infinite, bellissime e nuove oppinioni filosofiche, provate con sotilissime dimostrationi geometriche, senza le quali la filosofia non merita il nome di scienza, ma più tosto d'oppinione. Et invero io mi son sempre riso di tutte le conclusioni filosofiche, che non dipendano (oltre quelle che sappiamo esser vere per lume di fede) o da dimostrationi matematiche o da esperienze infallibili; e se pochi si sono ritrovati sin al dì d'hoggi che habbian(24) filosofato in cotal maniera, ciò è per avventura avvenuto per esservi pochi che habbiano piena contezza delle due sudette scienze: la quale conoscendo io esquisita in V. S., non posso di meno di non far di lei grandissima stima e di non portarle, come già ho detto, grande affettione, e tanto magiormente quanto ch'io conosco haver incartato(25) più volte nel'istesse sue opinioni; il che, come io già dissi al S.r Filippo e come mi scrive V. S., non è per altro che per haver ambidue studiato nello stesso libro(26), se ben con questa differenza, che V. S. vi sa legger meglio.


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Le opere di Galileo Galilei
Volume XII. Carteggio 1614-1619
di Galileo Galilei
Barbera Firenze
1964-1965 pagine 687

   





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