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      Quanto al salario o trattenimento suo, prima che parti de dove č, sarā bene intendersi con lui, perchč, andando in Cadore, non venisse a pretendere quanto guadagna il nostro fattore principale, al quale furno prima assignati ducati quaranta all'anno; ma essendosi poi dimostrato amorevole et diligente molto nel nostro servitio, gli furono assignati scudi cento all'anno, che se gli danno per nostra urbanitā et cortesia, non per salario ordinario. Tre altri fattori che noi habbiamo, oltre questo principale, in Cadore, guadagnano tra i quaranta et sessanta ducati all'anno; e dentro questo termine si doverā stabilire la mercede di quest'altro. In Cadore haverā buone spese. Mentre stasse in questa cittā per poco o molto tempo, conforme all'uso della nostra casa non haverā la tavola; ma volendo per pochi giorni viver separato dai camarieri di nostro padre et nostri, che non si crede, si potrā anco dargli sodisfattione. Sarā bene di tutto far moto al S.r Galileo, pregandolo sopra ogni cosa essaminar nel giovane la sofficienza, inteligenza et attitudine, perchč quando l'huomo intende et si maneggia bene anco nelle cose picciole, riesce poi in tutti li negotii convenientemente; che noi appunto nella persona del nostro fattore principale habbiamo esperimentato, perchč essendo venuto in casa nostra con pensiero solamente di scrivere et servire quasi nei servitii manuali, ch'egli faceva con molta attitudine et diligenza, si č fatto conoscere huomo buono da tutto, onde, con sodisfattione dell'animo nostro, non habbiamo dubitato di porgli in mano la somma di tutti li nostri negotii.


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Le opere di Galileo Galilei
Volume XII. Carteggio 1614-1619
di Galileo Galilei
Barbera Firenze
1964-1965 pagine 687

   





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