Pagina (407/687)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Volendosi levar li quadri, io non acconsentii senza la parola di detto mercante, il quale mi promise senza alcuna eccettione, passato un mese, contarmi scudi 400. Hor, passato il mese, quando credeva rimborsarmi del denaro per estinguer il cambio, è venuto a trovarmi il Bassano, dicendomi essere stati comprati li quadri dal detto Dalla Nave per commissione di cotesto Ill.mo Cardinale(729), et gionti quelli a Firenze, essere stati giudicati copie, et perciò dover esser rimandati, non prestandosi fede all'attestatione fatta dalli figliuoli del Bassan vecchio, che detti quadri siano di propria mano del padre, come verissimamente sono. Di ciò ho presa infinita meraviglia, non potendo persuadermi che huomo vivente possi conoscerli meglio delli proprii figliuoli, delli quali uno anco è testimone di veduta mentre il padre li dipingeva: onde ho pensato che qui sotto possi esser qualche fraude o avantaggio dell'istesso mercante, per detrar per aventura alcuna cosa del prezzo stabilito. Io qui dentro non ho altro interesse che per la piezaria fatta, della quale o per una o per l'altra via assicuratami, poco m'importa che sia accresciuto o diminuito il prezzo. Solo mi spiacerebbe che, ritornando i quadri con titolo di copie, convenisse restar scoperto di molto, non sapendo in qual altra maniera assicurarmi, overo per forza di giustitia astringer il mercante all'esborso promesso; poichè quanto alli quadri io non ho contrattato seco alcuna cosa, ma solo presa et accettata la parola per il denaro predetto, et concessogli il poter levare i quadri, senza nessun patto di ripigliarli.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Le opere di Galileo Galilei
Volume XII. Carteggio 1614-1619
di Galileo Galilei
Barbera Firenze
1964-1965 pagine 687

   





Bassano Dalla Nave Ill Cardinale Firenze Bassan