Pagina (549/687)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Il Cavaliere Bassano ha finalmente, tra la mal'hora et mal punto, fornita la testa del mio ritratto. Temo grandemente che ne' vestimenti debba stentarmi, perchè non sono punto in gratia della sua dama, la quale sa che ho fatti cativi uffìtii contro di lei. Andavo pensando, per haverlo presto, farne far una copia al S.r Gerolimo suo fratello, et mandarglielo subito in abito consulare, simile ad uno che esso M. Gerolimo fece già sett'anni, che non mi spiace.
      Prego Iddio che con la mutatione della stagione V. S. Ecc.ma ricuperi la pristina sanità, onde io ricevi il gusto della sua da me desiderata salute, et godi ancora il suo ritratto con miglior ciera.
      Avanti parti il pittore ch'ella mi scrive, procurerò conoscerlo et abboccarmi con lui, acciò possi riferirle il mio desiderio circa le pitture, dalle quali già un anno in qua prendo inestimabile dilettatione. Qui fo fine, augurandole la buona Pasqua, miglior Assensione, ottimo Natale et principio d'anno per molti anni; et le baccio la mano.
     
      In V.a, a 30 Marzo 1619.
      Di V. S. Ecc.maTutto suo
      Gio. Fran. Sagredo.
     
      Fuori, d'altra mano: Al molto Ill.re S.r Oss.moL'Ecc.mo S.r Galileo Galilei.
      A Bellosguardo.
      Firenze.
     
     
     
      1383*.
     
      GIOVANNI FABER a GALILEO in Firenze.
      Roma, 3 aprile 1619.
     
      Bibl. Naz. Fir. Mss. Gal., P. I, T. VIII, car. 72. - Autografa.
     
      Molto Ill.re Sig.r mio Oss.mo
     
      Il nome di V. S. molt'Ill.re è così celebre non solamente in Italia, ma appresso li popoli settentrionali, che anche molti prencipi di Germania desiderono havere l'amicitia sua: et ultimamente, che fu a Roma il Prencipe Landgravio d'Hassia, al quale io allhora servi' et lo introdussi dal Papa, fu spessa volta ragionato del valore di V. S.; et esso Prencipe Landgravio mi disse, che venendo a Fiorenza (dove credo sia già stato) haverebbe voluto conoscere V. S. Il portatore anche di questa mia, Giovanni Ravio, medico et mathematico eccellentissimo, desidera molto di far riverenza a V. S., et spera per mezzo mio d'ottener tal gratia da lei; et io raccomando detto Sig.r Giovanni Ravio a V. S. in meglior forma, pregandola che per amor mio gli voglia dar adito, acciochè, tornando in Germania alli suoi Prencipi, tanto maggiormente possa (sic) le rare vertù, scienza et benevolenza di V. S. Alla quale per fine con ogni divoto affetto di cuore baccio le mani.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Le opere di Galileo Galilei
Volume XII. Carteggio 1614-1619
di Galileo Galilei
Barbera Firenze
1964-1965 pagine 687

   





Cavaliere Bassano Gerolimo Gerolimo Iddio S. Ecc Pasqua Assensione Natale Marzo S. Ecc Ill Oss Ecc Galileo Galilei Bellosguardo Firenze Ill Sig Oss Ill Italia Germania Roma Prencipe Landgravio Hassia Papa Prencipe Landgravio Fiorenza Giovanni Ravio Sig Giovanni Ravio Germania Prencipi S. Alla