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      1830**.
     
      MALATESTA BAGLIONI a GALILEO in Firenze.
      Pesaro, 17 luglio 1627.
     
      Bibl. Naz. Fir. Mss. Gal., P. I, T. IX, car. 71. - Autografa la firma.
     
      Molto Ill.re et Ecc.mo S.or mio Oss.mo
     
      A me, che è nota la cortesia di V. S., non reca maraviglia il veder ch'ella mi faccia favor maggiore di quel ch'io ho saputo domandarle; e già ch'ella me ne dà campo, volontieri accetto la cortesissima offerta che mi fa di far lavorar costà il bicchiero(861), non essendoci in questi paesi huomini che faccino simili lavori. E per esser io tanto più sicuro d'haver salvo il favore, perchè la distanza del paese può cagionar sinistrezza, la prego a farmi gratia di farmene lavorar due, e lasciar poi il pensiero nel rimanente all'essibitor di questa, al quale ho dato ogn'ordine necessario. Confesso a V. S. che mi sento molto obligato all'amorevolezza sua di questa nuova dimostratione, e certo che mi farà cosa gratissima se mi porgerà occasione di servirla spesso, di che la prego quanto più posso; e le bacio le mani.
     
      Di Pesaro, a' 17 di Luglio 1627.
      Di V. S. molto Ill.re et Ecc.maS.or Galileo Galilei.
      Serv.re Aff.moM. Baglioni.
     
      Fuori: Al molto Ill.re et Ecc.mo S.or mio Oss.moIl S.or Galileo Galilei.
      Fiorenza.
     
     
     
      1831*.
     
      GIOVANNI DI GUEVARA a GALILEO [in Firenze].
      Teano, 17 luglio 1627.
     
      Bibl. Naz. Fir. Mss. Gal., P. VI, T. XI, car. 67-68. - Autografi la sottoscrizione e il poscritto.
     
      Molto Ill.re S.or mio Oss.mo
     
      La moltitudine de' negotii proprii et alieni, con la presidentia che mi diede ultimamente N. S.re del Capitolo generale di S. Lorenzo in Lucina, mi assorbirono talmente il tempo e l'intelletto, che non mi restò luogo da consolarmi, come solevo, per lettere con V. S. Dopo partito un mese e mezo fa per la residenza, appena quasi giunto in Theano, mi sopragiunse un'infirmità lunga e mortale, della quale non sono ancora affatto rihavuto, benchè sia netto di febre e mi cominci a levare.


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Le opere di Galileo Galilei
Volume XIII. Carteggio 1620-1628
di Galileo Galilei
Barbera Firenze
1964-1965 pagine 592

   





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