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      Se V. S. ha in casa da farmi il servizio, l'havrò caro; se no, non cerchi già haverlo di fuora, acciò non si mettessi a qualche pericolo, desiderando io troppo che ella si conservi, e per ciò la prego a riguardarsi quanto sia possibile.
      Del negozio di Monsig.r Arcivescovo(380) non ho inteso altro per ancora; havrò caro di sapere se V. S. è stata chiamata. Con che me le raccomando di cuore, insieme con S.r Archangiola e le solite amiche. Il Signore la conservi.
     
      Di S. Matteo, li 15 di Xmbre 1630.
      Di V. S.
      Fig.la Aff.maSuor M.a Celeste.
     
      Fuori: Al molto Ill.re et Amatiss.mo Sig.r Padre
      Il Sig.r Galileo Galilei, aBellosguardo.
     
     
     
      2095**.
     
      ANDREA ARRIGHETTI a NICCOLÒ ARRIGHETTI in [Montedomini].
      [Macìa], 16 dicembre 1630.
     
      Bibl. Naz. Fir. Mss. Gal., P. VI, T. XIV, car. 51-54. - Autografa. Sul margini dell'originale NICCOLÒ ARRIGHETTI scrisse di sua mano alcune postille, sottolineando i passi della lettera a cui si riferiscono; le quali postille furono, di mano di ANDREA, numerate progressivamente da 1 a 14 (cfr. n.° 2096). Riproduciamo appiè di pagina le postille, richiamandole a' respettivi passi, e stampiamo in corsivo le parole che nel manoscritto sono sottolineate.
     
      Molto Ill.re Sig.re Cug.no
     
      Torno a dire a V. S. che non metto dubbio nel dimostrato dal S.re Galileo, e che le voglio concedere che un mobile, o, per dir meglio, i mobili che scorreranno per li 2 canali torto e diritto etc., aqquisteranno ciascuno di loro velocitadi nella maniera che da lui è dimostrato, e che quando il mobile che descende per il canale diritto avrà finito di scorrerlo tutto, la sua velocità sarà eguale a quella che(381) avrà aqquistata quello del canal torto quando avrà ancor lui scorso l'intero suo canale, e questo perchè le cadute sono eguali; e di più le concedo che l'aqqua ancor lei, come mobile, doverrebbe fare l'istesso effetto; ma non voglio già concederli per questo che lo facci nè l'aqqua nè altro mobile se non nella maniera che suppone il S.re Galileo, cioè rimossi tutti gl'impedimenti.


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Le opere di Galileo Galilei
Volume XIV. Carteggio 1629-1632
di Galileo Galilei
Barbera Firenze
1965-1965 pagine 604

   





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