Pagina (218/604)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

     
      Passiamo adesso al suo primo argumento, o vogliam dire dimostrazione geometrica, nella quale pretende di dimostrare che se fussi vero che le svolte apportassero impedimento o ritardamento al corso de' fiumi, ne seguirebbe l'inconveniente del ricrescimento infinito, che è impossibile; e per provare tale inconveniente dicie così: Concedasi che i fiumi alle svolte creschino di misura e sezione; e poi subito mi domanda se penso che tal ricrescimento proceda in infinito, e risponde per me che no, perchè a ogni piena seguirebbe trabocco e converrebbe sopra le svolte alzare infinitamente gl'argini. Ma se tocha a risponder a me, le dico tutto il contrario(391), cioè che sempre che le piene saranno maggiori, sempre le sezioni saranno ancor loro maggiori di quello che sarebbono in detto luogo se non ci fossi alcuna sorti di torture; e non so vedere perchè deva ad ogni piena seguire trabocchi e necessità d'alzamento d'argini in infinito. Ma questo non à che fare con la nostra quistione. Seguita la sua dimostrazione, e dicie così: Sia alzata la Marina alla svolta delle Bartoline, oltre a quello seguirebbe se non fussi la detta svolta, 1/2 braccio o quanto piace, e perciò in detto luogo scemi la sua velocità con la proporzione del'accrescimento della sezione; constituiscasi poi un fiume diritto, con l'istessa velocità e sezione di quella della detta svolta delle Bartoline, quale ci immagineremo che si conduca a una svolta in tutto simile a quella della Marina: nella detta svolta dice lei che, per quello dico io, l'aqqua doverrà rialzare, e crescere la sua sezione; e io dico che è verissimo.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Le opere di Galileo Galilei
Volume XIV. Carteggio 1629-1632
di Galileo Galilei
Barbera Firenze
1965-1965 pagine 604

   





Concedasi Sia Marina Bartoline Bartoline Marina