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      Ma per non ecceder più i termini con la mia troppo ardita curiosità, resto con baciar a V. S. con ogni affetto le mani e pregarli dal Cielo ogni prosperità e contentezza.
     
      Di Vienna, l'ult.o di Dicembre 1631.
      Di V. S. Ecc.maDevot.mo et Aff.mo Ser.re
      Giovanni Fioroni.
     
      Fuori: Al molto Ill.re et Ecc.mo Sig.r mio P.rone Oss.moIl Sig.r Galileo Galilei, Matem.co primario del Ser.mo di Tosc.a
      Firenze.
     
     
     
      2234*.
     
      LODOVICO LODOVICI a [GALILEO in Firenze].
      Macerata, 2 gennaio 1632.
     
      Bibl. Est. in Modena. Raccolta Campori. Autografi, B.a LXXVIII, n.° 168. - Autografa.
     
      Molto Ill.re Sig.r e P.ron mio Col.mo
     
      Rendo infinite grazie a V. S. della cortese risposta(682), in vece anco di questi SS.ri Accademici di Macerata, e staremo aspettando con sommo desiderio li suoi Dialogi, per chiarirci come si possa defendere il Copernico dalle opposizioni del Ticone intorno alla grandezza delle stelle fisse e lontananza di esse; sebene non voglio mancar di dirli in tanto, che ad alcuni di questi nostri è parso che ciò si possa sufficientemente provare con dire solo che le stelle vicino all'horizonte si vedono per tutte le parti della terra per refrazzione, e per conseguenza, perchè in questa maniera si vede più del ciel stellato che non si vederia senza detta refrazzione, vien a restar come insensibile la distanza della terra al sole, in comparatione di quella che è dalla terra alle stelle fisse. Ma del tutto ci rimettemo al suo ottimo giudizio.
      Alli giorni passati si sono sentiti in questi nostri paesi della Marca, et anco a Spoleto e Perugia, alcuni rimbombi, come tiri di cannone, per lo spazio di dui giorni, alli XVI e XVII del passato: si crede questo possa haver havuto origine in qualche modo dal terremoto successo a Napoli alli XV, o dalle fiamme che uscirono nell'istesso tempo dal Visuvio; e ne staremo aspettando il suo parere, con baciarli in questo mentre humilissimamente et affettuosamente le mani, con pregarli anco felicissimo il nuovo anno et innumerabili appresso.


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Le opere di Galileo Galilei
Volume XIV. Carteggio 1629-1632
di Galileo Galilei
Barbera Firenze
1965-1965 pagine 604

   





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