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      Manderò poi tutto il libretto alla prima commodità. Con che fine li baccio le mani, ricordandomeli di nuovo affettionatissimo et obligatissimo servitore e devotissimo discepolo.
     
      Di Bologna, alli 21 7mbre 1632.
      Di V. S. molto Ill.re et Ecc.maDev.mo et Ob.mo Ser.re
      F. Bon.ra Cav.ri
     
     
     
      2308.
     
      CESARE MARSILI a GALILEO in Firenze.
      Bologna, 21 settembre 1632.
     
      Bibl. Naz. Fir. Mss. Gal., P. VI, T. XI, car. 236. - Autografa la sottoscrizione.
     
      Molto Ill.e et Eccl.mo S.re mio Oss.mo
     
      Come io desiderarei poter prolungare a V. S. Eccl.ma molti anni la vita, così desidero poterle abbraviare tutti i disgusti e travagli dell'animo; e di tale intentione m'accerto esser il Padre. V. S. Eccl.ma sa, esser mio antico pensiero che la fama vogli trionfare del silentio nelle cose pelegrine e singolari; onde a quella più che ad ogn'altro forse si dovrà dar la colpa della publicatione della linea parabolica de' proietti. Vorei potere al vivo rapresentare a V. S. Eccl.ma il travaglio particolare che ha sentito il Padre nel'haverli io significato il senso di lei intorno a ciò; e se vi serà rimedio, m'assicuro che egli non desidera altro che impiegare la penna e l'ingegno in servirla, non che in offenderla. Riceverà, io credo, il libro con le sue scuse et offerte, nel quale vedrà quanto egli stima sopra questo et ogn'altro particolare il valore e merito di lei, e come si gloria d'essere suo discepolo.
      Le varie mie indispositioni et perturbationi m'hano quasi affatto levato il pensiero de' studii d'astronomia; pure non posso con tal occasione contenermi in significarle il desiderio ch'havrei d'intender meglio come possi essere che Marte s'allontani appogeo otto volte in circa di quello che faccia perigeo, poichè la commensuratione delle Rodolfine et delle Prottenife (sic) parmi non porta più della quinta parte, onde gl'effemeridi sopra tali suppositioni veriano essere errati di molti gradi; e pure l'osservationi fatte delle congiuntioni di lui con le fisse non mostrano tal diversità, qual a me pare dovria essere.


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Le opere di Galileo Galilei
Volume XIV. Carteggio 1629-1632
di Galileo Galilei
Barbera Firenze
1965-1965 pagine 604

   





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