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      E li bacio le mani.
     
      Di Brescia, il 12 di Maggio 1633.
      Di V. S. molto Ill.reDevotis.o e Oblig.mo Ser.re e Dis.lo
      Don Bened.o Castelli.
     
      Fuori, d'altra mano: Al molto Ill.re Sig.r et P.ron mio Col.moIl S.r Galileo Galilei.
      Roma.
     
     
     
      2503**.
     
      GERI BOCCHINERI a GALILEO in Roma.
      Firenze, 14 maggio 1633.
     
      Bibl. Naz. Fir. Mss. Gal., P. I, T. X, car. 172. - Autografa.
     
      Molto Ill.re et Ecc.mo S.r mio Oss.mo
     
      Di nuovo mi rallegro con V. S. del buon progresso delle sue cose, et aspetto con desiderio sue nuove lettere per intendere la ultimatione del suo negozio, anche quanto al licenziamento del libro, come me lo fa sperare quello che ultimamente V. S. mi ha scritto.
      Le mando le aggiunte del S.r Vincenzo et di Suor Maria Celeste. Noi seguitiamo di travagliare col male, che hieri in 20 hore atterrò il figliuolo del medico Portoghese(234), cioè quello che attendeva alla medicina; onde per X altri giorni sono state le donne raffermate in casa, et questo è il terzo termine.
      Per grazia d'Iddio tutti noi altri stiamo bene; così Iddio conservi V. S.: et le bacio di cuore le mani.
     
      Di Fiorenza, 14 Maggio 1633.
      Di V. S. molto Ill.re et Ecc.maOblig.mo Parente et Ser.re
      Geri Bocchineri.
     
      Fuori: Al molto Ill.re et Ecc.mo S.r mio Oss.moIl Sig.r Galileo Galilei.
      Roma.
     
     
     
      2504*.
     
      MARIA CELESTE GALILEI a [GALILEO in Roma].
      Arcetri, 14 maggio 1633.
     
      Bibl. Naz. Fir. Mss. Gal., P. I, T. XIII, car. 188. - Autografa.
     
      Amatiss.mo Sig.r Padre,
     
      Che la lettera scrittami da V. S. la settimana passata mi apportassi grandissimo gusto e contento, io già per altra mia glien'ho significato; et hora soggiungo, che essendomi convenuto rimandarla al S.r Geri, acciò anco Vincenzio la vedessi, ne feci una copia, la quale il S.r Rondinelli, doppo haverla letta, volse portar seco a Firenze per farla sentire ad alcuni amici suoi, a i quali sapeva egli che sarebbe stato di molta sodisfazione l'intender questi particolari di V. S., sì come è seguito, per quanto mi ha avvisato nel rimandarmela il medesimo Sig.r Rondinelli, il quale di quando in quando viene in casa di V. S., et altri non vi praticano.


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Le opere di Galileo Galilei
Volume XV. Carteggio 1633
di Galileo Galilei
Barbera Firenze
1964-1965 pagine 485

   





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