Pagina (348/485)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Il vino da San Miniato al Todesco non è ancora comparso: di quello prestato se ne è riavuto in tanto un barile da questi contadini, e si è messo nella botte ove stette quel guasto, la qual botte si è fatta prima accomodare. Quello dell'orto non è ancora svinato. Al fabbro il S.r Rondinelli, pregato da me, ne passò una parola circa i 3 barili che deve renderne, e ne riportò buone promesse.
      La ricevuta delle 6 forme di cacio, non la tacqui nel mio linguaggio, che, per esser molto rozzo, V. S. non poteva intenderlo, poi che io hebbi intenzione di comprenderla, o per meglio dire ammetterla, nel ringraziamento che gli dicevo desiderare che ella facessi per nostra parte a Mons.r Arcivescovo, dal quale V. S. mi scrisse che veniva il regalo. Similmente l'uuova bufaline le veddi, ma sentendo che erano porzione di Geppo e di suo padre, glie le lasciai, e non replicai altro. Ero anco adunque in obligo di accusar la ricevuta del vino eccellentissimo che ne mandò Monsignore, del quale quasi tutte le monache assaggiorno; e Suor Giulia in particolare ha fatte con esso la sua parte di zuppe.
      La ringrazio anco della lettera che mi mandò per il S.r Ronconi(596), la quale, doppo di haverla letta con molto mio gusto, fermai e presentai in propria mano hiermattina, e fu ricevuta molto cortesemente.
      Ho caro di sentire il suo buono stato di sanità e quiete di mente, e che si trovi in occupazioni tanto proporzionate al gusto suo quanto è lo scrivere: ma, per l'amor di Dio, non siano materie che habbiano a correr la fortuna delle passate e già scritte!


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Le opere di Galileo Galilei
Volume XV. Carteggio 1633
di Galileo Galilei
Barbera Firenze
1964-1965 pagine 485

   





San Miniato Todesco Rondinelli Mons Arcivescovo Geppo Monsignore Suor Giulia Ronconi Dio