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      A questo primo congresso, mi è parso cavallier compitissimo: mostra stimare il gran merito di V. S. e di amarla singolarmente. Restai in apuntamento di esser frequentemente a servirlo, e ne spero ogni bene. Sarò ancora dal S.r Ambasciatore di Toscana(524), e sentirò i suoi sensi.
      Mi son consolato assai della sanità di V. S., e assaissimo dall'intendere con quanta franchezza d'animo e rassegnamento in Dio benedetto e nella voluntà de' superiori vadia tollerando i travagli di questo mondo. Il Signor Iddio gli mantenga questi sensi sani e santi, e gli dia l'abbondanza delle Sue beneditioni.
      Non ho potuto veder ancora il S.r Maggiotti, col quale farò l'offitio che lei desidera per il S.r Vincenzo(525), e di tutto quel che seguirà darò avviso a V. S., alla quale fo riverenza.
     
      Di Roma, li 25 9bre 1634.
      Di V. S. molto Ill.re
     
      Hora è venuto da me il Sig.r Magiotti, quale scriverà per questo ordinario a V. S. e la servirà di quanto desidera e lo fa volontierissimo, perchè ama di buon cuore. Ho scritto a Mons.r Mecenate.(526)
     
     
      S.r Gallileo Gallilei.
      Devotis. e Oblig.mo Ser.re e Dis.loDon Bened.o Castelli.
     
      Il Rev.mo Abb.te Spinelli(527) si ritrova Abate di S. Niccolò del Lio in Venezia.
     
      Fuori: Al molto Ill.re Sig.r P.ron mio Oss.moIl S.r Gallileo Gallilei, p.o Fil.o di S. A. S.ma
      Fiorenza.
     
     
     
      3020**.
     
      ROBERTO GALILEI a GALILEO in Arcetri.
      Lione, 27 novembre 1634.
     
      Bibl. Naz. Fir. Mss. Gal., P. VI, T. XII, car. 99. - Autografa.
     
      Molto Ill.e Sig.r e P.ne Oss.mo
     
      Con altra mia(528) dissi a V. S. la ricevuta di quel piegho che S. S.a stava in pensiero; subito che fu in me, lo mandai al S.r Diodati a Parigi, dove al presente si ritrova; e sono qualque giorni che già ho havuto adviso della ricevuta, e ancora di gratia sua mi ha mandato copia della lettera da S. S.a statoli scritta, quale ho havuto carissima.


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Le opere di Galileo Galilei
Volume XVI. Carteggio 1634-1636
di Galileo Galilei
Barbera Firenze
1964-1965 pagine 744

   





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