Pagina (280/744)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Hora, perchè esso M.o Fulgentio, seben mi ha detto di haverle scritto sopra di ciò, mi ha tuttavia incaricato di scrivergliene ancor io, gliene ho aggiunto queste due parole, a fine che V. S. Ecc.ma, che sa il vivere del mondo, vi facia il riflesso che pare alla sua prudentia. Quanto a me, io haveva di già cominciato, et ne haveva copiato una faciata; ma havendomi detto M.o Fulgentio che non era bene copiare senza il consenso di V. S. Ecc.ma, me ne son ritenuto. Et hora la prego (anzi con ogni instantia efficacemente la supplico) di farmi gratia di un tanto tesoro, e scrivere in ciò una parola a detto Padre.
      Dimattina parto per villa, cioè per Casale qui su 'l Sile, dove sto ritirato frequentemente, con disegno di passar poi l'altra settimana a Treviso, per servire, come debo, alla chiesa in questi dì di devotione et essere di buon essempio a gli altri Canonici. Ma dovunque sarò, mandarò messo a posta a pigliare et restituire i fogli, con la cautela che si deve a preciose gioie.
      Il Sig.r Cavallier de Villes(734) mi ha letto l'altr'hieri la lettera ch'egli ha scritto a V. S. Ecc.ma(735) Non so se ella il conosca: ha in stampa un libro in Francese di fortificationi(736), et è assai versato nele matematiche. Ma questi Signori, che l'hanno condutto per ingegnero, lo tengono sì fattamente in essercitio, che poco può applicarsi alla indagatione dele cose intime di natura; et senza osservationi molto bene aggiustate, male si può trattar con lei, che è il padre degli esperimenti e di ogni loro essattezza.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Le opere di Galileo Galilei
Volume XVI. Carteggio 1634-1636
di Galileo Galilei
Barbera Firenze
1964-1965 pagine 744

   





Fulgentio Fulgentio Padre Casale Sile Treviso Canonici Cavallier Villes Francese