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      ): fu dato l'assunto ad un amico mio, attissimo per questo servizio, che è il Cap.° Giovanni Pieroni, Fiorentino, ingegnere dell'Imperatore: questo, temendo etc., ha con ogni studio cercato modo sicuro d'effettuare il mio desiderio; e già aveva fatto intagliar le figure d'una dell'opere mandategli(1374), ma non aveva trovato per ancora luogo sicuro e opportuno per far il resto, etc.
     
     
     
      3310*.
     
      GIROLAMO BARDI a [GALILEO in Arcetri].
      Genova, 14 giugno 1636.
     
      Bibl. Naz. Fir. Mss. Gal., P. VI, T. XII, car. 233. - Autografa.
     
      Molto Ill.e et Ecc.mo Sig.r mio Oss.mo
     
      Harà intese le continue controversie che sono tra il Castro e il Liceti(1375), il quale del continuo indeffessamente stampa e si fa sentire; ed io ancora, per essere stato tocco senza ragione, mi farò vedere, all'usanza di Luciano. Sono per ritirarmi alli freschi a Padova, dove sono instantemente richiesto; priego però instantemente V. S. di una gratia, che procuri con sua lettera di calda raccommandatione all'Ill.mo Sig.r Conte Orso(1376) per li torti fattimi et ingiustitie in più guise per tradimenti tramatimi, de' quali a compimento a sua Sig.ria Ill.ma ne scrivo, e gli dia di me quella informatione che la sua benignità e cortesia, che verso di me grandissima ho riconosciuto, richiede.
      Sono andato tessendo uno sistema che tutti loro Signori discordi concorda, e pelo l'osso benissimo al S.r Chiaramonti. Al Sig.r Liceti, affetionatissimo a V. S., piace assai. Se potesse, con mandargliene io copia, darmene il suo buon parere, e se questo gusta, mi saria favore grandissimo.


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Le opere di Galileo Galilei
Volume XVI. Carteggio 1634-1636
di Galileo Galilei
Barbera Firenze
1964-1965 pagine 744

   





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