Pagina (134/584)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Così haverà occasione di consolarsi. Il mio ballo non è ancora finito: l'istoria va tuttavia crescendo, e quando sarà finita spero di dargli gusto. In tanto si raccommandi a Dio, che non manca mai, ed io pregarò sempre nelli miei Sagrifici che li dia le vere consolazioni. Non scriverò più al longo di questo.
      Sono restato in appuntamento con il Sig.r Segretario, se avanti serri le lettere mi sarà accennato altro da S. Ecc.za, supplirò. In tanto voglio che sappia che io combatto per una causa giustissima, per la quale ho inteso questa mattina che s'impiega anco il Ser.mo Gran Duca Signor Nostro, che Dio prosperi e feliciti sempre, e consoli V. S.; alla quale fo humilissima riverenza.
     
      Di Roma, a 13 di Giugno 1637.
      Di V. S. molto Ill.re ed Ecc.maS.r Gal.o
      Devotiss. e Oblig.mo Ser.re e Dis.loDon Bened.o Castelli, Abbate di Praia.
     
      Questa sera al tardi ho hauta l'inclusa poliza(262) dal Segretario dell'Ecc.mo Sig.r Ambasciatore, acciò ella veda il senso di S. Ecc.za, al quale, come prudentissimo, mi rimetto; e così deve fare V. S., sicura che di qua non si mancarà di servirla con tutto il spirito. E li bacio le mani.
     
     
     
      3501.
     
      FULGENZIO MICANZIO a GALILEO [in Firenze].
      Venezia, 13 giugno 1637.
     
      Bibl. Naz. Fir. Mss. Gal., P. VI, T. XIII, car. 27. - Autografi il poscritto e la sottoscrizione.
     
      Molto Ill.tre et Eccell.mo Sig.r, Sig.r Col.mo
     
      Nel medesmo tempo che io ricevo la lettera di V. S. molto Ill. et Eccell.ma, haverà essa ancora, spero, recevuta la mia hoggi otto. Non si falla mai di far alle lettere qui la sopracoperta al Sig.r Alessandro Bocchineri; di maniera che il mancamento che vengano alle sue mani per il dispensator ordinario, è costì. Questa ultima io l'ho ricevuta per mezo dell'Ill.mo Sig.r Residente(263), il quale haverei ambitione di riverire et servire, ma non posso per la strettezza delle nostre leggi, essendo io in carico publico; ben lo osservo e riverisco nel mio core e nel modo che posso.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Le opere di Galileo Galilei
Volume XVII. Carteggio 1637-1638
di Galileo Galilei
Barbera Firenze
1964-1965 pagine 584

   





Dio Sagrifici Segretario Gran Duca Signor Nostro Dio Roma Giugno Gal Oblig Dis Bened Castelli Abbate Praia Segretario Ambasciatore Firenze Eccell Eccell Alessandro Bocchineri Residente