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      Venetia, 6 Febbraro 1638.
      Di V. S. Ill.ma et Ecc.maSig.r Galileo Galilei.
      Dev.mo et Obb.mo Ser.eFranc.co Rinuccini.
     
     
     
      3673*.
     
      ELIA DIODATI a GALILEO [in Arcetri].
      [Parigi], 9 febbraio 1638.
     
      Bibl. Naz. Fir. Mss. Gal., P. V, T. VI. - Le lin. 1-17 [Edizione Nazionale] si leggono a car. 71t.-72r., In copia di mano di VINENZIO VIVIANI, In capo alla quale egli nota: "E. D. 9 Feb. 1638 a Nat. Risposta alla de' 2 Genn.o", e sono pur trascritte a car. 34r.-t. di mano dello stesso VIVIANI, e a car. 217r.-t. di carattere di un suo amanuense. Le linee poi 18-28 si leggono a car. 80t., in copia di mano del VIVIANI e con l'indicazione: "E. D. 9 Feb. 1638".
     
      Hora mi ritrovo la mestissima sua de' 2 del passato(682), per la quale V. S. molto I. mi avvisa della perdita sopravvenutale dell'altr'occhio e della total cecitą alla quale č ridotta, di che tanto maggior cordoglio ho sentito, quanto che il caso m'č stato improviso; sģ che con parole non le posso esprimere l'estremo mio compatimento a questa sua dura sorte. Se bene avendo V. S. ne' passati suoi infortuni fatta prova della sua virtł e costanza, spero che nč anco in questo resterą vinta, anzi che in breve, domesticatasi con la necessitą, oltre le consolazioni che si somministrerą da sč stessa e le dolci diversioni che ne troverą da gl'amici (poichč con la sanitą se le son ristorate le forze), non le mancheranno, anzi se le raddoppieranno, i sommi diletti dello spirito, con attendere a ordinare le opere sue sin qui non stampate, e col rammemorarsi l'eterna memoria che lascia di sč a' secoli futuri per i suoi divini scoprimenti e per l'ampliazione dell'astronomia, ristaurata in universale da lei; onde (a guisa di quel filosofo che, nell'estreme punture de' dolori nefritici rimemorandosi le cose da lui trovate et il gran numero de' suoi seguaci, rapito d'allegrezza non proruppe mai in alcun lamento) V. S., se non estinguerą affatto, almeno tempererą il suo giusto rammarico per la perdita fatta d'una gioia tanto preziosa.


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Le opere di Galileo Galilei
Volume XVII. Carteggio 1637-1638
di Galileo Galilei
Barbera Firenze
1964-1965 pagine 584

   





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