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      Domattina andarò a far riverenza al Ser.mo Principe, e da sua parte gli farò devotissimo inchino. Non mi occorre altro, se non pregare S. D. M.tà che gli conceda qualche sorte di prosperità nella vita presente; et io con il solito affetto gli bacio le mani.
     
      Siena, li 13 di Maggio 1640.
      Di V. S. molto Ill. et Ecc.ma
     
     
      Mi perdoni se io non scrivo più a lungo, perchè non ho tempo; havendo trovato un corriero di(449) partenza per costà, subito che sono arrivato.
     
     
      Indegno Ser.reClem.te di S. Carlo.
     
     
     
      4006.
     
      LEOPOLDO DE' MEDICI a [GALILEO in Arcetri].
      Siena, 14 maggio 1640.
     
      Bibl. Naz. Fir. Mss. Gal., P. III, T. VII, 1, car. 103 - Autografa la firma,
     
      Sig.r Galileo,
     
      Feci vedere, come V. S. desiderava, ad alcuni dottori dello Studio di Pisa quella scrittura che ella mi inviò, quale rispondeva a quello che il Dottor Liceti diceva contro all'opinione sua intorno al secondario lume della luna(450). Tra gli altri che io chiamai vi fu il Marsili(451), come lei desiderava, et egli e gli altri concorsero, benchè Peripatetici, in quanto da V. S. vien detto nella sua sì ingegnosa e dotta scrittura, quale fu lodata in estremo; et io tra l'altre cose che in essa sono, ho ammirato quella di dimostrarci, benchè tanto lontani dalla luna, che il lume in essa reflesso dalla terra sia maggiore del nostro lume crepusculino et, in conseguenza, di quello che la luna sopra di noi reflette. E poichè io non posso godere e cavar quel frutto che desidererei dalla conversazione sua, cerco di trattenermi e di ammaestrarmi in qualche parte nel leggere le sue opere; e però havendo finito di scorrere l'undecimo e duodecimo di Euclide, sto vedendo adesso il suo libretto delle Galleggianti, parto non meno de gli altri degno del suo intelletto; soggiungendole che farò ancora un poco di sessione con Monsig.re Arcivescovo Piccolomini, tanto affezionato a V. S. et alle cose sue, dove si leggerà la scrittura sopra il lume secondario della luna.


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Le opere di Galileo Galilei
Volume XVIII. Carteggio 1639-1642
di Galileo Galilei
Barbera Firenze
1964-1965 pagine 850

   





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