Pagina (73/112)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      La signora Maier che tiene la pensione ha da vivere, non lo fa per speculazione, ma per il bene delle ragazze; questa signora è onorata ed amata da tutti, abita nel Cantone protestante della Svizzera (Zurigo); ha delle idee liberalissime e, inutile dirlo, un'ammirazione illimitata per il Redentore del popolo italiano. La sua bella casa è posta in campagna, in mezzo a un grazioso giardino. Spero che vi fidiate di me quando vi dico che vostra figlia avrà più occasione di diventare brava sotto un sistema regolato che con me. Ve lo confesso: non sono abbastanza forte per imporre rispetto a Anita, mi rincresce di essere severa e per il momento ci vuole un poco di severità accanto alla somma affezione. Anita regala schiaffi ad Angelina e contro di me si rivolta apertamente quando chiedo ciò che non le va. Dunque per metterla su una buona strada io direi di affidarla alla Sig.ra Maier. Winterthur è a tre ore da Lucerna, dove abita mio fratello, e a un'ora da Zurigo, dove ho ottimi amici i quali saranno felici di sorvegliare Anita. Benché la S.ra Maier abbia una buona rendita sua, la pensione è una delle migliori, cioè delle più costose della Svizzera e senza maestri, senza vestiario, biancheria, senza niente è di mille franchi l'anno. Vi prego di non accusarmi di indelicatezza, carissimo amico. Vi dico questo unicamente affinché sappiate che nessuna idea di economia, ma soltanto il bene della cara figlia mi spinge a farvi tale proposta.
      Non temete che io voglia fare una damigella au chignon della nostra Anita: l'italiano è l'unica lezione extra che riceverà: la casa è così semplice che le giovani devono imparare tutto, anche ad apparecchiare la tavola e a tenere in ordine la loro camera.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Lettere a Speranza von Schwartz
di Giuseppe Garibaldi
pagine 112

   





Maier Cantone Svizzera Zurigo Redentore Anita Angelina Sig Maier Lucerna Zurigo Anita Maier Svizzera Anita