Pagina (80/112)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      «La Signora Schwartz deve aggiungere al suo testamento un codicillo nel quale nomina vostro figlio Menotti curatore di Anita e dove dichiara nel tempo stesso che il capitale è impiegato in modo che la legataria usufruisca solamente delle rendite».
      Tralascio gli altri dettagli in cui è entrato il notaio; Vi ho scritto l'essenziale. Mi mancano vostre notizie e desidero averne.
      Ricordatevi di questa povera dimora e pensate che sarò sempre felice di possedervi.
      Vostro per la vitaG. Garibaldi.
     
     
      Khalépa (Creta), 4 gennaio 1869.
      Amico amatissimo.
      non prima di ieri ebbi il sommo piacere di ricevere la vostra carissima lettera in data del 14 dicembre insieme con le gentili righe del Signor Basso, ma, causa i vostri dolori, non mi portò altro che la vostra santa firma; mille grazie per tutto! Io anelava veramente di avere vostre notizie, giacché i giornali vi fanno, a torto o con ragione, girare di qua e di là. Il non aver voluto Enrico Malatesta per prudenza mandarmi la prima vostra lettera senza esser sicuro del mio arrivo qui, ecco il motivo del ritardo.
      Della vostra Anita ebbi poco fa ottime notizie. Credo che il clima della Svizzera farà di vostra figlia, già così felicemente costituita, un fenomeno di forza e di energia. Spero, se non l'ha fatto finora, che presto vi scriverà qualche riga in italiano; ha una compagna di Modena colla quale parla sempre ed il maestro per l'italiano fu il primo che feci dare all'Anita, affinché sappia bene la bella lingua nativa del suo Gran Padre, la bella lingua del sì.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Lettere a Speranza von Schwartz
di Giuseppe Garibaldi
pagine 112

   





Signora Schwartz Menotti Anita Garibaldi Creta Signor Basso Enrico Malatesta Anita Svizzera Modena Anita Gran Padre