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      I contorni dei loro fianchi però accusavano, più d'alcune svolazzanti treccie, qualche cosa esclusiva del sesso gentile.
      E veramente mentre, in un momento di sosta sotto una delle banchine descritte nel capitolo anteriore, io contemplava quella bellissima e valorosissima copia davanti a me - P..... diretto a Nullo diceva: «È inutile! queste ragazze non vogliono stare indietro».
      Io informato sino a quel momento che una sola del sesso gentile(12) faceva parte della spedizione, venni così a sapere esser esse di più.
      Nel turbinìo dell'assalto, della fuga, e della persecuzione, io vidi avvolgersi sempre fra i primi le due incantevoli creature. - E per un momento trasportato dal calore della pugna, e dal fascino della bellezza, mi sembrò d'esser lanciato in quei tempi eroici ove i genii e le dee presiedevano agli eventi delle battaglie.
      Le due eroine, giacchè le conosciamo donne, avevano perduto nella mischia i loro fez (bonetti) e turbanti; dimodochè una capigliatura d'oro ed una d'ebano avean per un momento svolazzato sull'altipiano del Pianto del Romani. - Esse indispettite d'essere state svelate, misero le ali ai piedi, e perseguirono disperatamente il nemico. - Le due coraggiose sarebbero forse giunte a Calatafimi la stessa sera, se P.... e Nullo, l'eroe della Polonia - ferito in un piede, correndo sopra il sano solo - non le avessero fatte tornare indietro.
      La sera di quel glorioso giorno, io stanco, mi riposavo nella vallata che divide Calatafimi dal Pianto dei Romani; quando P..... presentossi a me con quelle due belle figure che tanto m'avean colpito nella giornata.


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I Mille
di Giuseppe Garibaldi
Tipogr. Camilla e Bertolero
1874 pagine 356

   





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