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      Odio, che aumenta in ragione geometrica. Odio, che non domeranno con tutti i birri della terra, che riuscirà forse impotente una o dieci volte per ora, ma che trascinerà finalmente il paese in uno di quei cataclismi che le venture generazioni ricorderanno con raccapriccio.
      E non crediate, signori oppressori ed impostori, che tutte le rivoluzioni le avrete a passar liscie e immacolate di sangue come quella del 60.
      Troppe sono le colpe vostre e troppo l'odio che giustamente vi portano le popolazioni da voi ingannate, umiliate, depredate, tradite!
     
     
     
      CAPITOLO XIV.
     
      LA PRIGIONIA
     
      Les cloîtres, les cachots ne sont point son ouvrage.
      Dieu fit la liberté, l'homme a fait l'esclavage.
      (CHENIER).
     
      Il 4 aprile era trascorso, e la tirannide avea trovato il mezzo di far delle vittime sempre grate a Lei, perchè con ciò crede di frenare i popoli e mantenerli nel timore. Ma di quelle vittime che sono i martiri d'una causa santa, i coraggiosi raccolgono il sangue, vi tingono le fasce delle sorgenti generazioni, ed a loro ne consacrano la memoria - e... la vendetta... - E Dio alle volte paga tardi, ma paga giusto.
      Gettando nella bilancia lo stato selvaggio dell'uomo da una parte e l'incivilimento dall'altra, dovrebbe certamente risultare per il bene dell'umanità il peso maggiore nel piatto civile. Eppure qualche volta l'uomo angosciato da reggitori perversi - occupati solo a tiranneggiarlo ed impoverirlo - si trova costretto a desiare la vita primitiva delle foreste, ove mangiava frutte di selva, è vero, ma non avea la schifosa presenza del prete, del dottrinario, del birro, di quella caterva d'arpie che col nome di moderati, cointeressati ministri, pubbliche sicurezze, ecc., lo spolpano, lo corrompono e lo prostituiscono allo straniero.


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I Mille
di Giuseppe Garibaldi
Tipogr. Camilla e Bertolero
1874 pagine 356

   





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