Pagina (28/105)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Moria trafitto sulla sabbia, e un pioSoldato al calcio del fucil fidava
      Il fracassar del giovinetto il cranio(93).
      E i Moderati si affatican oggiL'amicizia dell'Austria a meritarsi!
      CANTO XIANITA
     
      Morte, io sorrisi al tuo cospetto! e questaCertamente non fu la prima volta.
      Il volto mio, ben noto alla sventura,
      Nel tremendo frangente di mia vitaS'atteggiava al dolore... e che dolore!
      Nell'agonia l'amata donna! e un sorsoD'acqua negato a quell'inaridite
      Labbia!... Io sorrisi! Ma da disperato,
      Ma di demon fu quel sorriso. Il fuocoDell'Inferno m'ardeva, e pur io vissi!
      Solo compagno di sventura allatoMi sedeva Leggiero(94); alla scoperta,
      Perché ignari del sito, egli s'accinse,
      E trovò un coraggioso: era Bonetti.
      Della falange dei proscritti, inerme,
      Abitator di quei dintorni, il birroAvea deluso e sulle terre sue
      Dalle città appartate, inosservatoDa profugo vivea. Il caro amico
      Com'Iride apparì nella tempesta.
      Io lo seguía, non conscio della vita,
      Lei sorreggendo all'ospital dimora.
      Ivi un giaciglio la raccolse e, mentreCorcata, il pugno mi stringea... di ghiaccio
      Si fe' la man della mia donna!... e l'almaS'involava all'Eterno!
      Io brancolando,
      Baciai la fredda fronte e del mio piantoL'inumidiva! «Oh! perché una lagrima
      «Non spargerò su tanta donna! e quanto
      «Io perdo, non sapete, o circostanti!»
      Furon le sole mie parole a loro,
      Che m'accennavan di fuggir i fieriNon lontani segugi, ed inselvarmi(95).
      Itala terra è che ti copre, Anita!
      E terra schiava! La vagante, incerta,
      Vita trascinerò nelle foresteE l'Oceàn risolcherò ; ma l'ossa


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Carme alla Morte
Poema autobiografico
di Giuseppe Garibaldi
Zanichelli Bologna
1911 pagine 105

   





Moderati Austria Inferno Leggiero Bonetti Iride Eterno Anita Oceàn