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      - La stessa efficacia colla quale il parafulmine attira colla punta la folgore, rispose Altavilla; le punte acute di queste corna sulle quali si fissa lo sguardo del jettatore distornano il fluido malefico e lo spogliano della sua dannosa elettricità. Le dita tese in avanti e gli amuleti di corallo rendono lo stesso servizio.
      - Tutto ciò che voi mi dite è ben pazzo, signor conte riprese miss Ward; ed ecco quello che mi par di comprendere: secondo voi, io sarei sotto il fascino d'un jettatore pericoloso; e voi m'avete mandato delle corna come mezzi di difesa?
      - Io lo temo, miss, rispose il conte con un tono di convinzione profonda.
      - Sarebbe bello, gridò il commodoro. che uno di questi maledetti occhi tentasse di fascinar mia nipote! sebbene abbia passata la sessantina, non ho ancora dimenticato affatto le mie lezioni di boxe.
      E serrava i pugni, mettendo il pollice contro le dita piegate.
      - Due dita bastano, milord, disse Altavilla facendo prendere alla mano del commodoro la posizione voluta.
      «La maggior parte delle volte, la jettatura è involontaria; essa si esercita all'insaputa di coloro che posseggono questo dono fatale e spesso, anzi, allorchè i jettatori arrivano ad aver coscienza del lor funesto potere, essi, pei primi, ne deplorano gli effetti più che altri; bisogna dunque evitarli e non maltrattarli.
      «D'altra parte, colle corna, le dita a punta, i rami di corallo biforcati, si può neutralizzare o almeno attenuare la loro influenza.
      - In verità, è strano, disse il commodoro, impressionato suo malgrado dal sangue freddo di Altavilla.


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Jettatura
di Théophile Gautier
Sonzogno Milano
1910 pagine 113

   





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