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      Nel 1622 si videro più chiaramente esposti i precetti d'un siffatto stile nell'opera teorico-pratica, che pubblicò in Milano il valoroso P. Camillo Angleria cremonese, intitolata Regole del Contrappunto; ed a maggior perfezione fu poi condotto questo genere di Musica poco dopo il 1650 dall'insigne maestro di cappella del Vaticano di Roma Orazio Benevoli10.
      Fu in questo secolo che si abbandonò il sistema dell'esacordo, sostituendovi quello dell'ottava, che, a dir vero, è più naturale e più atto a spiegare la nostra teoria. Fu in questo secolo che i musicali caratteri furono ridotti alla più chiara intelligenza, e del tutto sciolti da quelle non poche complicazioni di segni, che per lungo tempo furono in uso per determinare il valore di alcune note rapporto ad altre11. Fu in questo secolo, ch'ebbe luogo la vantaggiosa scoperta di dividere le misure ciascuna fra due linee. Fu in questo secolo in somma, che il contrappunto si vide assai più che in altro tempo giammai non era stato di molti ingegnosi artificj arricchito, e la Melodia pure ornata di maggiori pregi per le tante e varie musicali composizioni prodotte da un vasto numero di bravi maestri; fra' quali meritano particolar distinzione il sanese Francesco di Pietro Bianciardi12, il Napoletano D. Carlo Gesualdo Principe di Venosa13, il romano Luigi Rossi 14, il veronese Michele Clarentino15, il maestro della Scuola Romana Domenico Mazzocchi16, il veneziano Francesco Cavalli maestro di cappella di s. Marco17, il toscano Marcantonio Cesti maestro di cappella dell'Imperatore di Germania Ferdinando III; il bolognese Giovanni Paolo Colonna maestro di cappella di s. Petronio, il pistojese Alessandro Melani maestro di cappella della chiesa di s. Luigi a Roma, il capo della Scuola veneziana Antonio Lotti, il ferrarese Antonio Draghi, il maestro della Scuola Bolognese Giacomo Antonio Perti18, il bresciano Carlo Pallavicino19, il padovano Giambatista Bassani20 e varj altri italiani compositori, che fiorirono in diverse città, e che fecero la delizia musicale di tutta l'Europa.


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Nuova teoria di musica ricavata dall'odierna pratica
ossia Metodo sicuro e facile in pratica per ben apprendere la musica
di Carlo Gervasoni
Stamperia Blanchon Parma
1812 pagine 345

   





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