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      Il suo eccellente allievo Francesco Geminiani lucchese fu quegli poi che pubblicò varj compendj di regole e lezioni pratiche per ben apprendere il violino non solo, ma anche il cembalo, e che col suo gran genio e sapere condusse la Musica istrumentale ad una maggior perfezione; giacchè per qualsivoglia più variato strumento hanno mai sempre servito di modello i pezzi prodotti per il cembalo, o per il violino.
      Dalla scuola del Corelli vennero eziandio i rinomatissimi fratelli Giambatista e Lorenzo Somis torinesi, i quali pure grandemente contribuirono ai progressi dell'Arte, ed il celebre Pietro Locatelli di Bergamo fondatore d'una nuova scuola di violino e di composizione in Olanda. Anche il fiorentino Francesco Maria Veracini, ed il veneziano Tommaso Albinoni, contemporanei del Geminiani, peritissimi nel violino, non meno che nella musicale composizione produssero varj esercizj assai importanti per la buona pratica d'un tale strumento. Il Veracini in particolare rinvenne una nuova e migliore maniera di condur l'arco: esso trasmise questa rara abilità al rinomatissimo Giuseppe Tartini23.
      Si distinsero pure al principio di questo stesso secolo XVIII il bolognese D. Francesco Antonio Pistocchi24, ed i suoi compatrioti Clemente Monari e Pietro Giuseppe Sandoni: il veronese Giuseppe Torelli25, il romano Francesco Gasparini26, il toscano Gio. Carlo Maria Clari27, il nobil veneto Benedetto Marcello28, ed i suoi compatrioti Antonio Caldara29, D. Antonio Biffi maestro del Conservatorio de' Mendicanti, Antonio Cortona, Francesco Brasa, Antonio Zanetti30, Girolamo Polari, Giovanni Maria Roggeri, Carlo Francesco Polarolo31 e Giovanni Battista Pescetti allievo del famoso Lotti; i fiorentini Luigi Adimari, Giuseppe Benini e Carlo Arigoni: i napoletani Alessandro Scarlatti32, Nicola Porpora, Leonardo Leo e Francesco Feo: i parmigiani Fortunato Chelleri e Geminiano Giacomelli; i milanesi Giuseppe Paladini e Giambatista San Martino, ed altri molti, i quali in diverse province sostennero la gloria della Nazione Italiana colle loro produzioni da chiesa, da teatro e da camera, non meno che colla lor maniera d'istruire nella composizione ed in qualsivoglia parte della esecuzione.


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Nuova teoria di musica ricavata dall'odierna pratica
ossia Metodo sicuro e facile in pratica per ben apprendere la musica
di Carlo Gervasoni
Stamperia Blanchon Parma
1812 pagine 345

   





Francesco Geminiani Musica Corelli Giambatista Lorenzo Somis Arte Pietro Locatelli Bergamo Olanda Francesco Maria Veracini Tommaso Albinoni Geminiani Veracini Giuseppe Tartini Francesco Antonio Pistocchi Clemente Monari Pietro Giuseppe Sandoni Giuseppe Torelli Francesco Gasparini Gio Maria Clari Benedetto Marcello Antonio Caldara Antonio Biffi Conservatorio Mendicanti Antonio Cortona Francesco Brasa Antonio Zanetti Girolamo Polari Giovanni Maria Roggeri Carlo Francesco Polarolo Giovanni Battista Pescetti Lotti Luigi Adimari Giuseppe Benini Carlo Arigoni Alessandro Scarlatti Nicola Porpora Leonardo Leo Francesco Feo Fortunato Chelleri Geminiano Giacomelli Giuseppe Paladini Giambatista San Martino Nazione Italiana