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      La protezione mirabile poi, ch'egli presta ai professori e coltivatori della bell'Arte, gli concilia da per tutto la più grande stima e considerazione.
      BIANCHI FRANCESCO, nativo di Cremona, il quale attualmente esercita la bell'Arte a Londra.
      Egli è uno di que' grandi maestri che più hanno illustrato l'epoca brillante della nostra Musica. Conoscitore profondo delle regole dell'Arte ha dimostrato mai sempre tanto di giudizio, quanto di genio, sia nell'espressione delle parole, che nella naturalezza, dolcezza ed eleganza della melodia e dell'accompagnamento. L'Opera di Castore e Polluce, che pose sulle scene in Firenze nel 1780; fu ricevuta col più vivo entusiasmo. Da quell'epoca in qua scrisse ben più di venti Opere, le quali furono rappresentate col più felice successo ne' principali teatri d'Europa.
      BIANCONCINI GIUSEPPE primo Flauto al teatro di Livorno.
      Egli nacque in questa città l'anno 1776, e fece i suoi studj in Napoli nel Conservatorio della Pietà de' Turchini sotto il celebre maestro Giuseppe Prota. Bene esercitato il Bianconcini, e riuscito bravo suonatore, si restituì alla sua patria, dove, conosciuto il suo merito, fu ben tosto accolto nella principale orchestra.
      BIGATTI CARLO maestro di cappella del Santuario di s. Maria presso s. Celso, eccellente compositore di Musica teatrale ed ecclesiastica, figlio del rinomatissimo pittore Aquilino Bigatti, nacque in Milano li 12 febbrajo del 1779.
      Nella tenera età di soli sette anni ebbe le prime istruzioni di Musica dal bravo maestro di cembalo Vincenzo Canobbio milanese, sotto al quale nello spazio d'altri sette anni fece tali progressi, ond'essere capace di ben eseguire i più difficili pezzi d'intavolatura e d'accompagnamento, tanto all'organo, che al piano-forte.


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Nuova teoria di musica ricavata dall'odierna pratica
ossia Metodo sicuro e facile in pratica per ben apprendere la musica
di Carlo Gervasoni
Stamperia Blanchon Parma
1812 pagine 345

   





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