Pagina (327/345)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Riprende il canto: Tutto il favor del ciel nuovamente per una battuta nell'accordo sensibile; quindi al principio della seguente battuta sopra la parola Ciel si pratica un atto di cadenza rotta. E qui si osservi bene la maniera veramente elegante con cui il basso procede cromaticamente in discendere fino al B mi, onde poi da questo ascendere al C sol fa ut per aggirare con varietà di armonia la cadenza composta, mentre si replicano per altre tre volte le parole: Tutto il favor del Ciel.
      Finito questo primo pezzo s'introduce l'Allegro vivace nello stesso primo tuono dell'aria B fa. Un unisono ben marcato e significante in tutte le parti istrumentali per cinque battute, oltre quella del punto di riposo, forma il motivo di questo bellissimo secondo pezzo. Entra il canto: E Giove istesso, ah barbaro! e nel principio scoperto dagl'istrumenti, affinchè riesca vie più sensibile l'entrata del canto medesimo. Qui dal tuono principale si passa all'accordo del doppio impiego, in cui si distinguono gli oboè, i flauti ed i clarini con una successione di terze negli uni dirette, e negli altri inverse, ma tutte destinate a portarsi all'accordo sensibile F fa ut A la mi re C sol fa ut E la fa, il quale accordo poi ci conduce al tuono principale per via della cadenza armonica, mentre prosiegue il canto: Invan con me si sdegna. Nell'atto istesso che termina questo periodo di canto si riprendono le prime cinque battute del motivo istrumentale dell'Allegro, il quale riesce oltre modo analogo alla più viva espressione del sentimento.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Nuova teoria di musica ricavata dall'odierna pratica
ossia Metodo sicuro e facile in pratica per ben apprendere la musica
di Carlo Gervasoni
Stamperia Blanchon Parma
1812 pagine 345

   





Ciel Ciel E Giove Invan