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      La sua situazione, vicina alle coste della Gallia, pareva invitar le lor armi; la lusinghiera, sebbene incerta speranza della pesca delle perle vi chiamava la loro avarizia(21); e poichč la Britannia era considerata come un Mondo distinto ed isolato, la sua conquista faceva appena eccezione al general sistema dei confini nel continente. Dopo una guerra di circa 40 anni(22) intrapresa dal pių stupido, continuata dal pių dissoluto, e terminata dal pių timido di tutti gl'Imperatori, la maggior parte dell'isola soggiacque al giogo romano(23). Le diverse tribų dei Britanni avevan valore senza condotta, ed amore di libertā senza spirito di unione. Prendevano le armi con una ferocia selvaggia, le posavano, o se le rivolgevano gli uni contro gli altri con una fiera incostanza; e mentre combattevan divisi, venivano successivamente domati. Nč la fortezza di Caractaco, nč la disperazione di Boadicea, nč il fanatismo dei Druidi potč preservare la lor patria dalla schiavitų, o resistere ai saldi progressi dei Generali cesarei, che sostenevano la gloria della nazione, mentre il trono era disonorato dai pių vili e pių viziosi degli uomini. Nel tempo stesso in cui Domiziano, confinato nel suo palazzo, sentiva i terrori ch'egli inspirava, le sue legioni, comandate dal virtuoso Agricola, disfacevano le forze riunite dei Caledonj a pič delle colline Grampiane, ed i suoi vascelli, arrischiatisi a scoprire una navigazione sconosciuta e perigliosa, spiegavano le insegne romane intorno ad ogni parte dell'isola.


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Storia della decadenza e rovina dell'Impero Romano
Volume Primo
di Edoardo Gibbon
pagine 475

   





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