Pagina (64/377)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      In vece di quel rozzo baluardo, vi costruì l'Imperator Probo un muro di pietra di considerabile altezza, e fortificato con torri a convenienti distanze. Dalle vicinanze di Newstadt e di Ratisbona sul Danubio si stendeva a traverso i monti, le valli, i fiumi e le paludi fino a Wimpfen sul Necker, e terminava finalmente sulle rive del Reno, dopo un tortuoso corso di quasi dugento miglia139. Questa importante barriera, congiungendo i due gran fiumi, che difendevano le province dell'Europa, pareva occupare lo spazio voto, pel quale poteano i Barbari, e specialmente gli Alemanni, penetrare con la maggior facilità nel cuor dell'Impero. Ma l'esperienza del mondo, dalla China alla Britannia, ha mostrato inutile il tentativo di fortificare un esteso tratto di paese140. Un attivo nemico che può scegliere e variare i punti di attacco, dee finalmente scoprire un luogo debole, e profittare d'un momento d'innavvertenza. La forza non meno che l'attenzione dei difensori è divisa; e tali son gli effetti di un cieco terrore sulle truppe più salde, che una linea rotta in un sol posto è quasi in un istante tutta abbandonata. Il destino del muro eretto da Probo può confermare l'osservazion generale. Pochi anni dopo la morte di lui, esso fu rovesciato dagli Alemanni. Le sparse rovine, universalmente attribuite alla potenza del Demonio, servono adesso soltanto ad eccitare la maraviglia del contadino della Svevia.
      Tra le utili condizioni di pace, imposte da Probo alle vinte nazioni della Germania, vi era l'obbligazione di somministrare all'esercito Romano sedicimila uomini, scelti dalla gioventù più valorosa e robusta.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Storia della decadenza e rovina dell'Impero Romano
Volume Secondo
di Edoardo Gibbon
pagine 377

   





Imperator Probo Newstadt Ratisbona Danubio Wimpfen Necker Reno Europa Barbari Alemanni Impero China Britannia Probo Alemanni Demonio Svevia Probo Germania Romano