Pagina (149/377)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Senza condannare o ratificare la scelta dell'esercito Britannico, Galerio riconobbe il figliuolo del suo defunto collega, come sovrano delle Transalpine Province; ma solamente gli dette il titolo di Cesare, ed il quarto posto tra i Principi Romani, mentre conferiva il posto vacante di Augusto al suo favorito Severo. Fu conservata l'apparente armonia dell'Impero, e Costantino, che già possedeva la sostanza del supremo potere, aspettò senza impazienza l'opportunità di conseguirne gli onori348.
      Ebbe Costanzo dal secondo suo matrimonio sei figliuoli, tre maschi, e tre femmine; e la loro Imperial discendenza avrebbe potuto procurar ai medesimi la preferenza sopra la più bassa estrazione del figliuolo di Elena. Ma Costantino era in età di trentadue anni, nel pieno vigore di spirito e di corpo, quando il maggiore dei suoi fratelli non potea oltrepassar tredici anni. Il diritto del superiore suo merito era stato riconosciuto e ratificato dal moribondo Imperatore349. Negli ultimi suoi momenti, Costanzo raccomandò alla cura del suo maggior figliuolo la salvezza e la grandezza della famiglia, scongiurandolo a prendere l'autorità ed i sentimenti di padre verso i figliuoli di Teodora. La liberale loro educazione, i vantaggiosi matrimonj, la sicurezza e lo splendore della lor vita, e le prime cariche dello Stato, delle quali furono rivestiti, attestano il fraterno amore di Costantino; ed essendo quei Principi di animo dolce e grato, cederono senza ripugnanza alla superiorità del genio, e della fortuna350.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Storia della decadenza e rovina dell'Impero Romano
Volume Secondo
di Edoardo Gibbon
pagine 377

   





Britannico Galerio Transalpine Province Cesare Principi Romani Augusto Severo Impero Costantino Costanzo Imperial Elena Costantino Imperatore Costanzo Teodora Stato Costantino Principi