Pagina (194/377)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Nè tal vantaggio servì a soddisfare lo sdegno dell'Imperatore. Egli risolvè di castigare non men che rispingere l'insolenza dei Barbari, che avevano ardito d'invadere il paese Romano. Alla testa delle sue legioni passò il Danubio sopra un ponte, ch'era stato costrutto da Traiano, e ch'egli fè ristorare, penetrò ne' più forti nascondigli della Dacia430, e quando gli ebbe severamente puniti, condiscese a conceder la pace ai Goti supplichevoli, a condizione, che ogni volta che fosser richiesti, gli somministrassero un corpo di quarantamila soldati431. Imprese di questa sorta facevano senza dubbio grand'onore a Costantino, e vantaggio allo Stato, ma si ha giusto motivo di dubitare, se provar si possa l'esagerata asserzione di Eusebio, che tutta la Scizia fino all'estremità del Settentrione, divisa com'era in tanti Popoli di costumi i più selvaggi ed i più differenti fra loro, per mezzo delle vittoriose sue armi erasi aggiunta all'Imperio Romano432.
      [A.D. 323]Era impossibile che in questo sublime stato di gloria Costantino potesse più lungamente soffrire un collega nell'Impero. Confidando nella superiorità del suo genio, e della sua forza militare, si determinò, senza alcuna precedente ingiuria, di farne uso per la distruzion di Licinio, di cui l'età ormai avanzata, od i vizi odiosi al popolo pareva che gli presentassero una ben facil conquista433. Ma il vecchio Imperatore, eccitato dall'imminente pericolo, deluse l'aspettazione sia degli amici, che de' nemici. Richiamando quello spirito, e que' talenti, per mezzo di cui s'era meritata l'amicizia di Galerio, e la porpora Imperiale, preparossi alla guerra, unì le forze dell'Oriente, e in poco tempo coprì le pianure di Adrianopoli colle sue truppe, e lo stretto dell'Ellesponto colla sua flotta.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Storia della decadenza e rovina dell'Impero Romano
Volume Secondo
di Edoardo Gibbon
pagine 377

   





Imperatore Barbari Romano Danubio Traiano Dacia Goti Costantino Stato Eusebio Scizia Settentrione Popoli Imperio Romano Costantino Impero Licinio Imperatore Galerio Imperiale Oriente Adrianopoli Ellesponto